Cerca

Cerca

Bat

Barletta inaugura "La Stanza Divina": uno spazio per ascoltare e aiutare le vittime di reato. Le foto

Firmato un protocollo per prevenire i gesti suicidari e tutelare chi ha subito traumi. Una rete istituzionale e professionale a sostegno delle fragilità

BARLETTA - Questa mattina, nella Sala Conferenze della Polizia Municipale di Barletta, è stato siglato il protocollo che sancisce la nascita de “La Stanza Divina”, uno sportello di ascolto e supporto rivolto a chi vive situazioni di grave difficoltà emotiva, con l’obiettivo di prevenire gesti suicidari e fornire assistenza alle vittime di reato.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Divine del Sud”, guidata dalla giornalista Francesca Rodolfo, insieme all’Osservatorio Violenza e Suicidio, ha ricevuto l’adesione della Provincia di Barletta-Andria-Trani, del Comune di Barletta, della Asl Bat e della Polizia di Stato.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che chi affronta un trauma significativo o un’esperienza destabilizzante necessita di un supporto professionale e strutturato. La rete inter-istituzionale coinvolta nel protocollo si propone di offrire risposte concrete e continuative, evitando interventi sporadici, grazie alla creazione di presidi vicini ai bisogni delle persone vulnerabili.

Il cuore operativo sarà un ambiente sicuro e riservato situato all’interno del Commissariato di Barletta. La “stanza di ascolto”, pensata per garantire la massima discrezione, accoglierà le persone in difficoltà in un percorso protetto e lontano da pressioni esterne.

Particolare attenzione è stata posta nella progettazione degli spazi, scelti per favorire un’atmosfera di accoglienza e serenità. Le pareti nei toni neutri del bianco e del beige e l’arredamento essenziale ma armonioso sono stati concepiti per mettere a proprio agio chi accede al servizio, riducendo l’ansia e il disagio.

Nel corso della cerimonia, il Questore della Provincia Bat, Alfredo Fabbrocini, ha sottolineato l’importanza di affrontare questi temi con “competenza e sensibilità, per garantire vicinanza concreta alle persone più fragili”. Le istituzioni coinvolte hanno ribadito l’impegno a rafforzare il sostegno verso chi si trova in situazioni di sofferenza, con l’obiettivo di prevenire la cosiddetta “vittimizzazione secondaria”, ossia il rischio di ulteriori traumi derivanti dalla mancanza di un’adeguata assistenza.

“La Stanza Divina” rappresenta così un esempio di come collaborazione e professionalità possano tradursi in un presidio concreto a tutela delle persone più vulnerabili, offrendo loro ascolto, comprensione e un percorso per ritrovare la serenità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori