Il Taranto fallisce il rigore del pari e si arrende alla Juve Stabia

Sotto di un gol in avvio di primo tempo, il Taranto reagisce nella ripresa e conquista un calcio di rigore che fallisce. Subito dopo gli ospiti raddoppiano e chiudono il match. Gli ionici, alla prima sconfitta interna, si arrendono alla Juve Stabia che si conferma una squadra di altissima classifica.

Identità precisa e conferma della formazione titolare reduce dalla vittoria sul Messina: contro la capolista Juve Stabia, Ezio Capuano replica il modulo 3-4-3 eclettico nella disposizione offensiva. In difesa, con gli inamovibili Vannucchi fra i pali ed Antonini centrale, l'allenatore punta ancora sulla linea totalmente over completata da De Santis a destra e Riggio a sinistra. Cerniera di centrocampo appannaggio di Mastromonaco e Ferrara sulle fasce, Calvano e Zonta mediani, mentre il tridente si sviluppa nuovamente con Kanoute e Bifulco trequartisti a supporto di Cianci terminale puro d'attacco.

Juve Stabia in vantaggio al 6' del primo tempo, al termine di una situazione enigmatica: Baldi effettua il cross a beneficio di Candellone disturbato in area dalla marcatura di De Santis. L'attaccante stabiese chiede il calcio di rigore e, nel dimenarsi, tocca la sfera col braccio, prima di insaccare di testa in modo quasi fortuito. Vannucchi protesta ma è destabilizzato. L'arbitro Galipò della sezione di Firenze convalida la rete.

La Juve Stabia di Guido Pagliuca è organizzata ed adotta una marcatura costante ed asfissiante sui fantasisti offensivi del Taranto: Kanoute è precipitoso nelle iniziative defilato in area da entrambe le parti, Bifulco frenato in ogni spunto. La compagine campana è precisa nell'uno contro uno, prende le misure ed è attenta in fase di contenimento per tutta la prima frazione di gioco.

Capuano inserisce Romano per Calvano in mediana e ridisegna un Taranto a trazione anteriore optando per Orlando al posto di De Santis. Il Taranto fallisce un calcio di rigore al 21st, accordato dopo fallo di mani in area di Baldi su Bifulco. Dal dischetto Cianci esegue, ma è perfetto il portiere stabiese Demba ad allungarsi con un colpo di reni sulla sua destra e neutralizzare.

Raddoppio della Juve Stabia al 27'st. Piscopo prova la conclusione imbeccato da Meli, ma Vannucchi si oppone; in mischia è ancora Piscopo che si inserisce sulla porzione mancina e segna a porta praticamente sguarnita.

E' il gol che chiude l'incontro che arriva senza scossoni al 49'st.