Notizie
Cerca
"Palla al centro"
16 Febbraio 2024 - 12:03
Dettagli evento
Data di inizio 17.02.2024 - 12:00
Data di fine 17.02.2024 - 14:00
Località
Tipologia
“Il voto del 25 settembre ha aperto una stagione nuova. Abbiamo ora il compito di costruire uno spazio che sia casa per i moderati, i riformisti, uno spazio al centro della politica”.
La metafora dell’ultimo libro di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che verrà presentato Sabato 17 febbraio a Taranto presso l’Hotel Salina, alle ore 12.00, indica quella parte del campo di gioco dove si batte il calcio di inizio per le europee di giugno.
Matteo Renzi in questo libro, ricco di aneddoti e rivelazioni sulle vicende politiche degli ultimi dodici mesi, riflette sul momento storico che stiamo vivendo, sulle sfide che ci attendono come Paese, ma soprattutto rilancia le sue battaglie, le sue convinzioni, il suo punto di vista. Sulla necessità di sviluppare idee forti senza inseguire solo la polemica del giorno come fanno le influencer della moda ma anche quelle e quelli della politica. Perché le idee di oggi segneranno indelebilmente il futuro dell'Italia, attesa ad affrontare problemi troppo grandi per una classe politica così polarizzata, così divisa sulle questioni fondamentali.
Rimettere la palla al centro significa tante cose ma in politica significa "trovare una terza via tra i populisti del sovranismo come Meloni e Salvini e i populisti della sinistra grillizzata come Schlein e Conte" in questo l’ex Presidente del Consiglio rivendica con determinazione "come il centro è il luogo del futuro, non del passato. E' il luogo del riformismo, non del populismo. E' lo spazio abitato dai politici e non dagli influencer". Il programma per la prossima Ue, secondo Renzi passa per Stati Uniti d'Europa, l’elezione diretta del presidente della Commissione e per una squadra di governo della Commissione che non sia fatta col bilancino" dove si superi "il diritto di veto consentito a singoli Paesi". "L'Europa è talmente in crisi che ha bisogno di una scossa, spettatrice di un derby fra America e Cina, non tocca palla nel Medio Oriente, Africa, non ha un ruolo diplomatico nel conflitto Russia Ucraina. Il Mediterraneo è il luogo dove si gioca il ruolo geopolitico dell'Europa".
Renzi, in questo libro, mette a nudo il governo Meloni, la cui cifra, sostiene è appunto il "populismo, il passatismo, la politica da influencer", “le uscite a caccia di like” dell'attuale inquilino di Palazzo Chigi: "Abbiamo visto che Meloni è l’influencer più brava. Abbiamo visto che Conte la insegue ignorando qualsiasi regola di coerenza politica la storia ci abbia trasmesso". Di Matteo Salvini scrive che è l’uomo che ha consegnato alla cronaca social alcune delle perle più straordinarie: "Stasera sto leggero. pizza salame piccante e cipolle", inserito in rete tra la richiesta dei pieni poteri avanzata nella sede istituzionale della discoteca Papeete di Milano Marittima, non prima di aver affidato "al cuore immacolato di Maria il destino di un Paese e di un continente".
Nel libro trovano spazio anche incontri del passato, retroscena mai resi noti. Matteo Renzi racconta la prima telefonata del Presidente Napolitano per testarlo come potenziale premier e la domanda a trabocchetto per annunciare con eleganza le future dimissioni: “con Napolitano, era sempre un esame, specie all’inizio, nei primi mesi del governo, come quella cena che poi ho capito essere stata decisiva per attribuirmi la responsabilità di formare l’esecutivo. O come quando – ero già premier – mi chiese se ricordassi quale fosse l’atto presidenziale sottratto alla controfirma del presidente del Consiglio. «Non lo so, presidente». E lui soddisfatto mi guarda e mi dice: «Le mie dimissioni. Quando ti dimetterai tu, il presidente della Repubblica sarà chiamato alla controfirma. Ma le dimissioni del presidente della Repubblica non richiedono la controfirma del presidente del Consiglio, sappilo». Il messaggio era chiaro”.
«Ti lascio finire il semestre di presidenza europeo perché devi portare a casa la flessibilità per il Paese», mi disse «ma quando scade il semestre io me ne vado».
Napolitano fu irremovibile. Aveva deciso. Ed effettivamente si dimise qualche ora dopo il suo discorso a Strasburgo e dopo che Jean-Claude Juncker aveva annunciato la flessibilità per 30 miliardi di euro, operazione che salvò il bilancio italiano e del quale molti fingono di non ricordarsi...
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA