Il coreano Dong-Wan Ha al "Giovanni Paisiello Festival"

Sarà il pianista coreano Dong-Wan Ha il protagonista del nuovo appuntamento con l'edizione 2023 del "Giovanni Paisiello Festival", la rassegna musicale dedicata al "genius loci", organizzata dall'associazione musicale "Amici della Musica "Arcangelo Speranza".

Il recital del vincitore del premio speciale all’ultima edizione dell’International Piano Competition "Arcangelo Speranza" si terrà nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città martedì, 17 ottobre, con inizio alle ore 20,00 (l'ingresso è libero).

Il trentacinquenne pianista eseguirà non solo musiche del compositore tarantino, ma anche di Haydn, Mendelssohn, Chopin, Liszt, Debussy e Bartók.

Considerato che, quando brillava l’astro di Paisiello, il pianoforte muoveva i suoi primi passi grazie a vari costruttori che, dietro l’invenzione di Bartolomeo Cristofori all’inizio del Diciottesimo secolo, stavano perfezionando le tecniche costruttive, non è semplice legare al pianoforte moderno un repertorio dell’epoca paisielliana senza mutarne il timbro e l’espressività.

Nonostante ciò, il programma proposto da Dong-Wan Ha nella sua prima parte porta sul colore di un moderno pianoforte a coda le delicate nuances dei rondò che Paisiello ideò in Russia per il timbro del fortepiano, lo stesso cui pensava Haydn quando scrisse la sonata in Si minore (la n. 32 secondo il catalogo Hoboken). E se il Rondò capriccioso op. 14 di Mendelssohn, scritto nel 1828, risente ancora di un mondo galante ormai scomparso, del quale ricrea il gusto per virtuosismo e arte dell’abbellimento, la Barcarolle di Chopin, del 1845, allude ancor più da lontano alle forme di un rococò quasi smaterializzato, aprendo la strada alla fantasia di Debussy che tanto trasse ispirazione dal mondo del Settecento. Il puro pianismo romantico viene invece omaggiato con la Parafrasi su Rigoletto di Liszt, quello neoclassico con la Sonata di Bartók.

Info: 099.7303972 - 329.3462658 - giovannipaisiellofestival.it.