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MUSEO ARCHEOLOGICO TARANTO

"Esistere come donna": al MArTA incontri sull'universo femminile

Da Penelope a Maria Lai un viaggio in quattro tappe

Opere tessute di Maria Lai

Opere tessute di Maria Lai

Dettagli evento

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) prosegue il suo percorso di esplorazione del femminile con una nuova rassegna dal titolo evocativo: "Esistere come donna". A partire da martedì, 13 maggio e in concomitanza con la mostra internazionale dedicata alla figura di Penelope, ospitata nelle sale del museo fino al 6 luglio, si terranno quattro appuntamenti dedicati alle donne, alle artiste, alle loro battaglie e agli archetipi femminili.

L'iniziativa, promossa dal MArTA in collaborazione con Electa e Fondamenta (Fondazione per l'arte e la cultura), prende ispirazione dall'ingegnoso stratagemma di Penelope, l'eroina omerica che tesseva di giorno e disfaceva di notte la tela per sfuggire ai Proci. Proprio questa "politica" astuta e resiliente diviene il filo conduttore degli incontri.

Il programma

L'appuntamento del 13 maggio sarà dedicato all'opera di Maria Lai, artista sarda di fama internazionale la cui ricerca ha spesso intrecciato temi legati all'identità femminile, alla narrazione e al legame con il territorio: dalle ore 16.30 in poi la docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano, Elena Pontiggia, terrà una conversazione dedicata alla figura dell’artista considerata la poetessa amanuense del cucito e simbolo di emancipazione femminile. All’interno della Mostra Penelope, ricordiamo, vi sono alcune opere tessili dell’artista di Ulassai, inserite a pieno titolo nel percorso curato dai curatori Alessandra Sarchi e Claudio Franzoni.

La conversazione è realizzata in collaborazione con gli Amici dei Musei OdV Taranto.
Martedì 20 maggio, il tema della tessitura torna a parlare la lingua della tradizione pugliese con il laboratorio della Fondazione Le Costantine. A partire dal mattino saranno soprattutto gli studenti a cimentarsi con questa importante memoria tra artigianato, mito e legenda.
La Fondazione Le Costantine, nata vicino Otranto nel 1982, promuove infatti la trasmissione di questo antico sapere e si fa promotrice di progetti di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del Salento.
Nel pomeriggio, alle ore 15, i visitatori interessati al laboratorio di tessitura potranno prenotare l’attività chiamando il centralino del Museo allo 099 4532112.
Territorialità, crisi urbana ed ecologia contemporanea arrivano al MArTA il 12 giugno con l’attività laboratoriale del collettivo Post Disaster (Gabriele Leo, Gabriella Mastrangelo, Grazia Mappa e Peppe Frisino). Post Disaster dal 2018 a Taranto si è resa protagonista di pratica critica e spaziale ambientata sui tetti di Taranto (Post Disaster Rooftops), mentre giovedì 12 giugno a partire dalle ore 17.00 porterà al Museo archeologico nazionale di Taranto “Citri. Estratto da”.
Il programma di “Esistere donna”, termina mercoledì 18 giugno, alle ore 17.00, con l’interessante lezione di una delle più autorevoli ricercatrici su Omero del mondo: la professoressa Vasiliki Avramidi che terrà una lezione su “Riconciliare le antitesi: Penelope da Omero a oggi”.
Tutte le attività sono gratuite e possono essere prenotate direttamente al centralino del MArTA, chiamando lo 099.4532112. L’ingresso all’intera esposizione del Museo archeologico nazionale di Taranto il ticket di ingresso è di 10 euro.
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