Albanese: "Perché sono in campo, al fianco di Decaro"

È stata presentata questa mattina al Nautilus la candidatura dell'avv. Egidio Albanese nella lista in appoggio ad Antonio Decaro, quale candidato alla presidente della Regione Puglia. Da noi avvicinato, egli ha premesso di aver sempre seguito con attenzione la politica pur senza esserne coinvolto appieno, ad eccezione di un brevissimo periodo da presidente provinciale della 'Margherita', e di essersi recentemente avvicinato al sociale dando vita con alcuni amici all'associazione 'La voce di Taranto' per alcune iniziative in aiuto alla città. "Adesso però – ha dichiarato - ho deciso di scendere in campo al fianco di Decaro perché mi sembra la persona giusta in grado di governare il cambiamento. Mi è sempre piaciuto il suo modo di fare politica tra la gente, che è fondamentale e alla quale mi ispirerò. Cercherò quindi di portare insieme ai concittadini (e a tutti gli abitanti della provincia) la voce di tutto l'arco jonico in Regione". L'avv. Albanese ha aggiunto che nei giorni scorsi, in concomitanza dell'incontro di Decaro con tutti i suoi elettori per la realizzazione del programma elettorale, egli ha tenuto un incontro cui hanno partecipato molti portatori d'interesse, come imprenditori, colleghi avvocati, studenti ecc., evidenziando le problematiche da risolvere, fondamentali per un cambiamento di passo. "Prioritaria è la problematica della sanità, perché è sotto gli occhi di tutti che così non si può più andare avanti – ha spiegato- Di una certa impellenza è la questione dell'ospedale San Cataldo, del quale ritengo che l'inaugurazione non possa essere immediata per l'impossibilità di reperire in tempo utile personale sufficiente. Si tratta di un problema serio in quanto paghiamo le conseguenze di aver limitato in passato l'accesso nella facoltà universitaria di Medicina: sarà davvero gravoso cercare di porvi rimedio".

Preoccupa anche la questione dell'autonomia universitaria. "Ogni anno per gli studi – ha continuato - i nostri giovani vanno via e non tornano più, con tutto quello che comporta in termini di sacrifici da parte loro e delle famiglie. Sono intelligenze di cui il territorio avrebbe potuto giovarsi per il suo sviluppo".

L'avv. Albanese ha inoltre riferito che Taranto potrà avere un futuro solo se cesserà di essere emarginata dal punto di vista dei collegamenti sia ferroviari sia aeroportuali (stante la chiusura dell'Arlotta di Grottaglie).

"Questi tre punti essenziali intendo mettere all'attenzione di Decaro proprio per la realizzazione del suo programma" – ha detto.

L'avv. Egidio Albanese ha espresso il suo punto di vista anche riguardo lo stabilimento siderurgico. "È un problema essenzialmente governativo – ha concluso – Se a livello centrale si continua a sostenere che quegli impianti hanno un valore strategico per la nazione, non ha senso abbandonarli a se stessi. Lo Stato dovrebbe interessarsi in maniera seria a renderlo sempre più eco-compatibile senza lasciare la patata bollente ai privati o ad altri enti. Questo dovrà essere ben chiaro!".