Ulivi abbattuti per le BRT, "intervenga la magistratura"

Il caso era già finito sui social, con alcuni video finiti in Rete. Adesso, si muove la politica, in merito al "taglio" di 80 alberi - fra cui numerosi ulivi - nell'area dove sorgeranno parcheggio e servizi delle BRT.

E' il Movimento Cinquestelle a stigmatizzare quella che definisce "prima l'indecente deforestazione di via Dante, poi l'aggressione ai lecci secolari di via Di Palma, fermata prima di altri danni" fino ad arrivare all'ultima segnalazione, in "una vasta area sita fra via Acton e via Millo".

"Evidentemente l'aggressione al patrimonio arboreo comunale sembra divenuta una costante di questa amministrazione" scrivono polemicamente i pentastellati in una nota, aggiungendo che "molti degli alberi in questione sono ulivi e il loro espianto è consentito solo se gli stessi sono colpiti da Xylella, cosa che non ci pare riguarda gli alberi in questione. D'altro canto anche in caso di espianto autorizzato la normativa prevede l'obbligo del reimpianto in altri siti. Vogliamo chiarezza da Palazzo di Città", aggiungono.

"Non è possibile continuare con questo andazzo. Chiediamo che tutte le autorità competenti, ivi compresa la Magistratura intervengano rapidamente" si legge ancora nella nota.