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Professioni sanitarie, secondo appuntamento con le prove simulate

Venerdì l'iniziativa alla Cittadella della Carità

La prova simulata dello scorso 18 luglio

La prova simulata dello scorso 18 luglio

Si terrà venerdì 1° settembre, alle ore 8.30, alla Cittadella della Carità, il secondo appuntamento organizzato da Asl Taranto, insieme al Comune di Taranto e al Polo Jonico dell’Università di Bari, con l’Opi Taranto, il Liceo Battaglini e il Comitato per la Qualità della Vita con la simulazione delle prove di accesso ai corsi di laurea a numero programmato per le professioni sanitarie.

Una mattinata durante la quale aspiranti infermieri, fisioterapisti, ostetrici potranno mettersi alla prova, valutare la propria preparazione e ricevere utili suggerimenti per il superamento del primo scoglio per l’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato per le professioni sanitarie. I ragazzi e le ragazze potranno misurarsi con i test, grazie alla simulazione predisposta dalla Asl e dall’Università di Bari, e alla correzione ragionata a cura dei docenti del Liceo Battaglini e dell’Università. Ai giovani aspiranti professionisti sanitari saranno forniti consigli e suggerimenti per prepararsi al meglio a superare la prova ma anche informazioni pratiche sulla vita universitaria e sui servizi a supporto del diritto allo studio, grazie alla presenza dei rappresentanti dell’Adisu.

L’accesso è libero e gratuito; per informazioni si possono contattare i numeri telefonici 0997786037 o 366445836 oppure inviare una email a formazione.universita@asl.taranto.it.

«Dopo il successo della prima giornata (il 18 luglio scorso), questo secondo appuntamento permette a chi è interessato all’iscrizione ai corsi a numero programmato per le professioni sanitarie di testare la propria preparazione - afferma il direttore generale della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco - Grazie ai docenti che, durante la correzione partecipata dei test, forniranno utili spunti per sostenere i test di ammissione con organizzazione e consapevolezza, questi ragazzi e queste ragazze potranno acquisire maggiore consapevolezza e confidenza per l’ammissione ai corsi».

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