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La rassegna

"La scena dei ragazzi", il futuro a teatro: cresce l'offerta per le nuove generazioni

Presentata alla Biblioteca Acclavio la stagione 2025/2026, curata dal Crest e promossa da Puglia Culture. Quindici gli spettacoli in cartellone

Foto di scena dello spettacolo inaugurale “1,2,3... Cantate con me! Canzoni, storie, rime, pupazzi ed altre stramberie”

Foto di scena dello spettacolo inaugurale “1,2,3... Cantate con me! Canzoni, storie, rime, pupazzi ed altre stramberie”

Investire sulla crescita culturale delle nuove generazioni è un imperativo civico e formativo. A Taranto questo impegno trova una sua concreta espressione nella rassegna “La scena dei ragazzi”, la cui nuova stagione 2025/2026 è stata presentata questa mattina alla Biblioteca comunale “Pietro Acclavio”.

L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Taranto, Maria Lucia Simeone, a testimonianza del sostegno istituzionale all’iniziativa. Sono intervenute Adriana Marchitelli, dell’ufficio teatro ragazzi di Puglia Culture – ente promotore della rassegna – e Cinzia Sartini, responsabile ufficio scuola della compagnia Crest che ne cura la direzione artistica e l’organizzazione.

Un cartellone per accompagnare la crescita

“La scena dei ragazzi” è da anni un punto di riferimento fondamentale nel panorama teatrale pugliese, consolidato per la sua qualità e varietà delle proposte. Rivolta a un pubblico vastissimo, che spazia dalle scuole dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado, la rassegna ha dimostrato la sua vitalità: l’edizione passata ha registrato una notevole affluenza, coinvolgendo ben 5.300 alunni attraverso 13 spettacoli di compagnie di rilievo nazionale.

Per la stagione 2025/2026, l’offerta si arricchisce ulteriormente. Il sipario si alzerà l’1 dicembre presso l’Auditorium Tatà di Taranto (in via Grazia Deledda - quartiere Tamburi), per un totale di quindici spettacoli in scena alle 10.30, ciascuno studiato per una specifica fascia d’età, accompagnando gli spettatori nel loro percorso di crescita, dai 3 ai 14 anni.

Il cartellone vedrà alternarsi alcune delle più importanti realtà del settore, tra cui: Teatro Verde, Crest, Teatro Gioco Vita, I Teatrini, I Nuovi Scalzi, Teatro dell’Argine, Ruotalibera, Burambo, Fontemaggiore, Koreja, Catalyst e Kuziba. Una selezione che assicura l’alto livello delle produzioni e l’attenzione alla diversità dei linguaggi scenici, essenziali per stimolare la fantasia e il senso critico dei giovani spettatori.

IL CARTELLONE

Si comincia il 1° e 2 dicembre con il Teatro Verde e lo spettacolo “1,2,3... Cantate con me! Canzoni, storie, rime, pupazzi ed altre stramberie”, dedicato ai più piccoli dai 3 ai 7 anni: un appuntamento allegro e musicale, dove il canto diventa gioco e scoperta, con ascolto della musica, narrazione vivace, umorismo e personaggi stravaganti. A seguire, il 10 e 11 dicembre, la compagnia Crest porta in scena “Viva Garibaldi!”, rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, per raccontare la storia di un eroe nazionale con ironia, passione giovanile collegando il passato al presente.

Il viaggio prosegue il 15 e 16 dicembre ancora con il Crest, che presenta “Arianna nel labirinto”, una suggestiva rivisitazione del mito greco pensata per i bambini dai 6 ai 10 anni, dove coraggio e curiosità si intrecciano in un racconto pieno di poesia. Qui il mito diventa un gioco, con un messaggio profondo e attuale. Dopo la pausa natalizia, il 21 e 22 gennaio torna il Crest con “Le tragicomiche – Vita da eroi”, uno spettacolo dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni che alterna comicità e riflessione, mettendo in scena le piccole grandi sfide della crescita. Una importante occasione didattica per conoscere il teatro fliacico, una forma d’arte quasi dimenticata.

Il mese di febbraio si apre con “Tutto cambia!” del Teatro Gioco Vita, in programma il 2 e 3, una delicata esplorazione del tema della trasformazione, dove si intreccia mito e realtà, pensata per i bambini dai 4 agli 8 anni.

Il 10 e 11 febbraio arriva la compagnia I teatrini con “Pietro Saltatempo”, un viaggio magico e visionario nel tempo e nei ricordi, nel valore del tempo, la pazienza e l’attesa, rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni. A seguire, il 19 e 20 febbraio, “I nuovi scalzi” presentano “L’arte delle maschere”, uno spettacolo vivace e divertente dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che esplora con energia e fantasia il mondo della commedia dell’arte, una lezione insolita di storia e cultura italiana.

Il 26 e 27 febbraio, il Teatro dell’Argine con “Ricordi?”, una produzione intensa e poetica per ragazzi dagli 8 ai 14 anni che invita a guardare dentro se stessi e a riscoprire la bellezza delle emozioni condivise. Dal linguaggio artistico originale, qui si usa il teatro circo per raccontare una storia complessa.

Il 3 e 4 marzo apre il “Pìnolo”, uno spettacolo di teatro-danza dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni che parla di sogni, desideri e del coraggio di essere se stessi. Il 9 e 10 marzo è la volta di Burambò con “Cenerentola 301”, una rivisitazione ironica e moderna della celebre fiaba, pensata per i bambini dai 5 ai 10 anni, spettacolo di marionette da tavolo, pupazzi in gommapiuma e attori. Una Cenerentola diversa, che non aspetta il principe per essere salvata. Un modello attuale che incoraggia l’empowerment femminile e l’autodeterminazione.

Il 19 e 20 marzo Fontemaggiore porta in scena “Tuttatesta”, da Perugia una produzione intensa e divertente rivolta ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, una performance di videoteatro che affronta con leggerezza i temi come le diversità, il pregiudizio, il bullismo. A seguire, il 25 e 26 marzo, la compagnia Koreja presenta “Paladini di Francia”, spettacolo tra i più amati da pubblico e critica con la tradizione dell’Opera dei Pupi. Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, è un approccio all’epica, offrendo un modo originale e coinvolgente per avvicinare gli studenti all’opera di Ludovico Ariosto, l’Orlando Furioso.

Il 30 e 31 marzo torna il Crest con “Ninì e la balena”, una delicata storia di mare e immaginazione dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni raccontata dal punto di vista della balena.

La stagione continua il 14 e 15 aprile con Catalyst: “Pelle d’Asino”, teatro-danza,una rilettura poetica della fiaba tradizionale, destinata ai bambini dai 7 ai 12 anni, che invita a riflettere sul valore dell’identità e della libertà personale.

A chiudere il percorso teatrale, il 22 e 23 aprile, la compagnia Kuziba che porta in scena “Barbablù”, spettacolo per bambini dai 7 ai 12 anni che affronta con sensibilità e suggestione i temi della paura, della curiosità e del coraggio di conoscere ciò che ci spaventa, disobbedire e chiedere aiuto.

Costo del biglietto per ogni singolo spettacolo: intero, 5 euro; ridotto 4 euro.

Info al numero 099:4725780 (int.3).

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