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Archeologia
03 Ottobre 2025 - 16:13
Aldo Siciliano, presidente Isamg Istituto di Storia ed Archeologia della Magna Grecia
Faremo vari approfondimenti puntuali sul 64° Convegno di Studi sulla Magna Grecia appena concluso e che ci ha dato tantissimo e non può essere licenziato con resoconti mordi e fuggi. Oggi il mio pezzo è dedicato a tutte le istituzioni che si sono strette come baluardi, coi loro rappresentanti, intorno all’ultimo convegno di studi sul tema la Magna Grecia e l’acqua natura e cultura in cui l’archeologia si è rivelata per quello che veramente è nella sua essenza: un lasciapassare per lo sviluppo nel futuro attraverso la memoria del passato e la presente attualità sempre più complicata ed intrisa di problemi, come quello dell’acqua potabile che manca sempre più nel mondo. E’ un abbraccio delle istituzioni alla nostra Taranto che sta affrontando una complicata resilienza anche alla ricerca di economie alternative e per uno sviluppo sostenibile.
Ritorneremo sui vari contenuti emersi, importantissimi per il futuro del nostro territorio. Basti pensare al tema dell’acqua potabile. Moltissime istituzioni lo hanno compreso alla grande ed in questo articolo le vogliamo ricordare come partecipi ad una svolta epocale sull’archeologia che non è solo attività di scavo, vuoi per ricerca vuoi per l’archeologia preventiva (ma per poi riempire ahimè di oggetti muti vetrine e depositi museali con poco o senza contatto col fruitore); l’archeologia serve invece a valorizzare, far fruire i reperti per la crescita e lo sviluppo economico delle comunità, grazie alla memoria storica.
Concluso il 28 settembre, domenica mattina, al Castello Aragonese il 64 Convegno di Studi sulla Magna Grecia in cui l’acqua è stata protagonista sia “come risorsa materiale indispensabile sia come elemento utilizzato dagli antichi per l’igiene e la salute, per l’uso agricolo, nella pratica artigianale, nella sfera religiosa e nei culti”, leggiamo nell’ultimo comunicato a cura di Maria Teresa Moccia Di Fraia di Pozzuoli, storica addetta alla comunicazione dei convegni della Magna Grecia.
Grazie alla disponibilità della Marina Militare nell’ultima seduta svoltasi al Castello Aragonese sono stati discussi i poster realizzati dalle Soprintendenze ABAP del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, della Basilicata, di Brindisi-Lecce-Taranto, nonché della Università degli Studi della Basilicata. Analisi puntuale di Gianluca Mastrocinque cui hanno fatto seguito l’ampia discussione e le conclusioni tracciate da Angela Pontrandolfo dell'Università degli Studi di Salerno che ha messo in risalto la grande novità emersa nelle relazioni dove l’archeologia che dà sostegno alla storia ha abbracciato altre discipline della terra come la geomorfologia e ribadito l’importanza dei segni dei contesti che grazie ad anomalie fanno scattare ulteriore ricerca senza dare niente per scontato.
La settima medaglia all’Istituto della Magna Grecia e l’artista Vittorio Grassi
Oltre all’archeologia anche l’arte contemporanea è stata protagonista. Ma nessuno ci ha fatto veramente caso. Abbiamo infatti ammirato la medaglia di bronzo del Presidente della Repubblica, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato su disegno di Vittorio Grassi, attribuita per il settimo anno consecutivo al convegno, onorificenza assegnata all’assise tarantina per l’alto valore culturale dell’iniziativa ed espressione del personale apprezzamento della più alta carica dello Stato a questo rilevante evento; sul davanti, con la legenda “il Presidente della Repubblica Italiana” e la firma di Sergio Mattarella, è raffigurata l’Italia Turrita un tipo che ricorda un’antica moneta in argento siracusana di età romana; sul rovescio la piccola torre del Palazzo del Quirinale residenza del presidente stesso. Scopriamo così che i disegni sulla medaglia sono di un grande artista: Vittorio Grassi (Roma, 17 aprile aprile 1878-Roma, 22 agosto 1958) fu pittore e decoratore italiano di grande calibro, direttore della parte illustrativa dell'Enciclopedia Treccani; sue notizie da https://www.galleriarecta.it/autore/grassi-vittorio/ : impiegato nell'Officina Carte e Valori della Banca d'Italia, ebbe modo di farvi esperienze sulle tecniche tipografiche per impedire la falsificazione delle banconote, ma la sua passione vera era la pittura del paesaggio tanto che due sue opere Temporale a Maccarese e L'osteria furono acquistati dalla Casa Reale; la frequentazione di alcuni artisti già affermati quali Onorato Carlandi e Giacomo Balla, gli permise di entrare nel gruppo dei XXV della Campagna Romana con il quale fece altre esposizioni. Entrò nel 1921 nel GRIA, il Gruppo Romano Incisori Artisti. Nel campo della grafica fu autore, inoltre, del disegno di alcune serie di francobolli italiani tra le quali la celebre Siracusana nota anche come Italia turrita, utilizzata a partire dal 1953 per circa un trentennio e il cui disegno inciso sulla medaglia è stato messo in bella vista durante il recentissimo 64 Convegno della Magna Grecia. La medaglia di Rappresentanza è un riconoscimento che viene attribuito dal Presidente della Repubblica e rientra nell'elenco delle "adesioni presidenziali", atti che rientrano nella piena discrezionalità del Capo dello Stato, espressione dell’ideale partecipazione del Presidente della Repubblica a iniziative ritenute particolarmente meritevoli: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il messaggio del Presidente della Repubblica e i premi di rappresentanza costituiscono le forme con le quali il Capo dello Stato manifesta il suo personale apprezzamento rispetto ad eventi di rilevante interesse istituzionale, culturale, sociale.
La cittadinanza onoraria ad Aldo Siciliano
Ma la notizia più importate, anzi notiziona, è che sarà conferita la cittadinanza onoraria ad Aldo Siciliano, numismatico presidente dell’Isamg e mente e cuore (insieme al Comitato Scientifico) di quella complessa macchina organizzativa che si chiama convegni di studio sulla Magna Grecia che hanno visto a Taranto il 64 compleanno.
Portando sin dalla apertura dei lavori il saluto del sindaco Piero Bitetti ne ha dato la notizia l’assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione e Tributi, Maria Lucia Simeone: “ si tratta di crescita culturale della comunità sia dal punto di vista scientifico che territoriale; il consiglio comunale ha firmato il protocollo per conferire la cittadinanza onoraria ad Aldo Siciliano come testimonianza della stima che ha il Comune per il professore ”.Prova è la concessione della sede dell’Isamg presso Palazzo Pantaleo del Comune tarantino e ha continuato in un suo recete post su FB: “Taranto è tornata ad essere capitale della cultura e della ricerca con il 64° Convegno di Studi sulla Magna Grecia. Un appuntamento che lega le nostre radici al presente e al futuro, mettendo al centro il tema dell’acqua: fonte di vita, di storia e di identità. In questa cornice ho avuto l’onore di annunciare, su espressa volontà del sindaco Piero Bitetti, l’avvio dell’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Aldo Siciliano. Un atto di riconoscenza verso chi ha dedicato la propria vita alla conoscenza e alla valorizzazione della Magna Grecia, rendendo Taranto punto di riferimento internazionale. La nostra città si conferma luogo di dialogo, di studio e di visione. Un ringraziamento speciale all’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia e a tutti coloro che continuano a scrivere, insieme a noi, questa bellissima storia”.
Tutte le istituzioni e i loro complimenti
Un vero coro di complimenti ed applausi sono scoppiati da parte del pubblico ed autorità presenti; non sono mancati per il convegno archeologico sull’acqua i saluti istituzionali a distanza: in rappresentanza della Presidenza Consiglio dei Ministri, per conto dell’onorevole Giorgia Meloni, il veronese onorevole Gianmarco Mazzi produttoreed autore televisivo sottosegretario di Stato al Ministero della cultura (coi saluti del ministro Alessandro Giuli impossibilitato a partecipare) ha mandato un messaggio di grande apprezzamento per l’appuntamento tarantino del 64 convegno della Magna Grecia “incessante ed atteso con un tema di straordinaria qualità; sottolineato l’impegno del governo nella valorizzazione del patrimonio”; l’ammiraglio di Squadrail tarantino Vincenzo Montanaro, Comandante del Comando Marittimo Sud, che ha delegato per la presenza il Capitano di Fregata Fabio Dal Cin Ufficio Stampa Marina Sud il quale ha detto: “La Marina Militare è sempre al fianco delle istituzioni; parlando di acqua elemento imprescindibile tante le nostre esercitazioni di recupero; l’acqua ci dà prosperità e cultura; basti pensare allo straordinario monumento che è il Castello Aragonese di Taranto, monumento da visitare e sui cui sono portati avanti scavi e ricerche in sinergia; il Castello è il bene prezioso di tutti: visitatelo! Come fanno moltissime scuole con tanti ragazzi. Rinnovo l’invito: è molto bello legato ad Alexandre Dumas”. Si tratta del padre del celebre scrittore; il generale Thomas Alexandre Dumas fu infatti imprigionato un una cella del Castello per ben sedici mesi nel 1799, prigionia che ispirò il romanzo Il conte di Montecristo scritto da figlio.
Il presidente della Regione Puglia Emiliano ha delegato a rappresentarlo il consigliere regionale, Vincenzo Di Gregorio: “La cittadinanza onoraria al prof. Aldo Siciliano - ha detto Di Gregorio - è un atto dovuto e siamo un po' in ritardo; la vicinanza con Isamg va strutturata: l’Istituto della Magna Grecia lo merita un contributo strutturato; occorre portare la cultura anche nelle periferie; ho sostenuto la cultura in modo diretto ed indiretto perché si tratta di un fiume enorme di risorse. Grande l’attaccamento alla città del prof. Aldo Siciliano”.
Grazie a tantissimo lavoro organizzativo svolto dall’Istituto della Magna Grecia prima col compianto Attilio Stazio e quindi con Aldo Siciliano, aiutato dall’ottima cooperativa Museion, Taranto è stata al centro di interessi scientifici regionali, nazionali ed esteri: una Taranto capitale della Magna Grecia, non emarginata ma anzi al centro appunto e benvenuta nel pianeta acqua, acqua da vivere come ha brillantemente definito per la Camera di Commercio di Taranto e Brindisi il genovese presidente Vincenzo Cesareo; la cagliaritana prefetto di Taranto, Paola Dessì ha delegato il Capo di Gabinetto Dirigente, Maria Luisa Ruocco.
“In questo contesto prestigioso - ha detto -l a città mostra la parte migliore di sé per completezza ed intelligenza; l’acqua elemento essenziale per la vita e numerose erano le fontane pubbliche nelle comunità della Magna Grecia inserite nell’urbanistica; acqua essenziale per agricoltura, comunione sociale, cultura, civiltà valori che ci invitano a guardare al futuro ; la relazione tra è essenziale tra uomo, natura e cultura”.
Tutti auspichiamo che il convegno 64 appena concluso col tema acqua, così essenziale per le comunità, sia motivo di crescita per il nostro territorio.
Saluto del MIC e augurio di buon lavoro per una tematica molto importante come l’acqua portato da Teresa Elena Cinquantaquattro, direttrice del Segretariato Regionale del MIC per la Campania; condivido il suo pensiero che oggi nel settore della valorizzazione per chi ci lavora serve una conoscenza rapida ed attuale.
Presenti ancora: per il Comando Vigili del Fuoco Taranto Dir. Spec. Gerardo Girardi, la Soprintendente SABAP Città Metropolitana di Bari, Francesca Romana Paolillo, l’onorevole Giovanni Battafarano. Altre istituzioni importanti si sono congratulate col prof. Aldo Siciliano cui sarà conferita in data da definirsi la cittadinanza tarantina da parte del Comune di Taranto. Hanno mandato congratulazioni: l’Assessora Regionale alla Cultura e Legalità, Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte, giovane assessore alla cultura del Comune di Nardò assassinata il 31 marzo 1984 da un killer assoldato dalla mafia per avere impedito la lottizzazione di Porto Selvaggio nel Salento, Giovanna Cacudi nominata Soprintendente ABAP della Basilicataa seguito della riorganizzazione e nuovo assetto del Ministero della Cultura,il Questore di Taranto Michele Davide Sinigagli venuto dal Nord e rimasto letteralmente affascinato dai paesaggi marini tarantini come ebbe a dichiarare nel corso di un intervista a Studio 100 (you tube 8 ottobre 2024), il Magnifico Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice e, passato alla Direzione Generale Digitalizzazione e Comunicazione del Ministero della Cultura, Andrea De Pasquale; ancora saluti e congratulazioni dalneo Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, colonnello Vincenzo Cantore ricevuto il 4 settembre scorso dal sindaco di Taranto Piero Bitetti, dal presidente Agenzia di Sviluppo terra jonica, Antonello Cassalia, dal Rettore Università di Bari Stefano Bronzini, da S.E. Mons. Ciro Miniero Arcivescovo Metropolita di Taranto, da Gabriel Zuchtriegel, direttore Parco Archeologico di Pompei.
Commosso ed in attesa della cittadinanza onoraria tarantina Aldo Siciliano a conclusione del 64 convegno ha detto: “Ringrazio la Provincia per l’ospitalità e mando un saluto affettuoso a tutti Voi che ci avete onorato. Il mio auspicio è per il meglio per il nostro Istituto della Magna Grecia; sulle orme di Carlo Belli e di Raffaele Cassano ed Attilio Stazio, creare un sistema con MarTA e Soprintendenza per la crescita del territorio; ma non dobbiamo ogni anno girare le parrocchie; vogliamo creare qualcosa di duraturo e strutturato per offrire a Taranto una grande biblioteca unica di archeologia abbiamo lavorato tanto per il convegno che è dei cittadini! Della cittadinanza sono felicissimo: vedere Taranto ed innamorarsi a me è capitato; sono nato in Abruzzo ma mi sento tarantino. Tanti auguri ai giovani di un futuro più umano di quello che stiamo vivendo: ritorniamo umani! Gli Atti del 64 Convegno appena trascorso saranno dedicati a Lorenzo Braccesi e Roberto Spadea recentemente scomparsi.Per la partecipazione ai Giochi del Mediterraneo col Comune serve un accordo formale, ma intanto annuncio l’appuntamento al prossimo 65° Convegno internazionale di Studi sulla Magna Grecia dal 24 al 27 settembre 2025 sul tema Giochi e Atletismo nell’Antichità.
Giovanna Bonivento Pupino
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