Cerca

Cerca

LA RECENSIONE

Le frizzanti musiche dell'operetta

Successo all'Arena della Villa Peripato per l’Orchestra regionale dei conservatori musicali di Puglia

L’Orchestra regionale dei conservatori musicali di Puglia

L’Orchestra regionale dei conservatori musicali di Puglia

Frizzante, come l’aria di settembre, come la ripresa di ogni attività dopo l’estate, come l’attesa dei cambiamenti autunnali, come l’inizio di un amore. Frizzante come le musiche proposte martedì sera, 10 settembre, al Teatro all’aperto di Villa Peripato, tratte dal repertorio dell’operetta di Johann Strauss e Franz Lehar. A deliziare la platea, l’Orchestra regionale dei conservatori musicali di Puglia (ben 70 elementi, più i cantanti) sotto la direzione del Maestro Danila Grassi che, nonostante la giovane età, vanta collaborazioni con importanti istituzioni concertistiche.

La serata era partita all’insegna dell’incertezza per l’incombente maltempo tanto che era pronto un "piano B" per il suo svolgimento (leggi teatro Orfeo), come ha riferito in apertura il direttore del "Paisiello" di Taranto, Vito Caliandro, sul palco assieme ai suoi colleghi degli altri conservatori pugliesi e al presidente dell’istituzione tarantina, Cristiano Marangi. Ma evidentemente Giove Pluvio era anche lui amatore della buona musica, tanto da decidere di tener chiuse le cateratte del cielo. E così è stato, con somma soddisfazione di tutti.

A portare il saluto dell’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Sebastiano Leo, la sua funzionaria Agata Rodi, la quale si è dichiarata più che soddisfatta dell’impegno profuso dai giovani musicisti, selezionati fra i migliori dei conservatori, e dell’ottima riuscita della tournèe iniziata sabato 7 all’auditorium Nino Rota di Bari e proseguita, nei giorni successivi, a Foggia, Monopoli e, appunto, a Taranto, per poi concludersi mercoledì 11 al teatro Apollo di Lecce.

La Regione, ha evidenziato, sosterrà ancora questa iniziativa dell’orchestra pugliese, alla terza stagione, preziosa esperienza di maturazione dei nostri talenti artistici nonché di socializzazione giovanile. Per la cronaca, nell’organico orchestrale quattordici erano i musicisti provenienti dal conservatorio tarantino “Giovanni Paisiello”, emozionati di esibirsi davanti a parenti e amici, giunti numerosi: Gloria Micelli, Angela Cagnazzo, Claudia Carucci, Bruna Manganaro, Elena Bonavolontà, Ada Dongiovanni, Flavia Prenna, Ilaria Maggi, Giulia Tagliente, Manuela Ingrosso, Pietro Fornaro, Michael Carrozzo, Ettore Totaro, Lorenzo Semeraro.

Quindi le allegre note dell’ouverture del Pipistrello hanno subito coinvolto il pubblico nelle atmosfere gioiose d’epoca di Johann Strauss, facendo rivivere le emozioni dei concerti di Capodanno trasmessi in mondovisione da Vienna nonché anche quelle che si vivono il primo dell’anno al Teatro Fusco. Per la cronaca il repertorio operettistico vive in questi anni una seconda giovinezza grazie ai social, sui quali moltissime sono le visualizzazioni le esecuzioni dell’orchestra "Johann Strauss" diretta da André Rieu, in giro per il mondo.

Nella seconda parte della serata, largo a Franz Lehar con l’ouverture di "Eine vision" (bellissima esecuzione, tale da non temere il confronto con le più affermate formazioni orchestrali) e, soprattutto, con le arie della "Vedova Allegra2, canticchiate a mezza voce dal pubblico: Tace il labbro, È scabroso le donne studiar…

Molto apprezzata la prova dei cantanti nelle arie di entrambi i compositori.

Non potevano mancare sia il bis all’insegna della "Vedova Allegra" sia l’omaggio floreale alla direttrice, sottolineata dall’esecuzione della "Marcia di Radetsky" da parte però dei soli fiati e percussioni. Come d’altronde avviene con le bande sulla cassarmonica in ogni festa patronale. Non per niente siamo in Puglia!

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori