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"MArTA in musica"

Baccini e Tony Esposito fra i protagonisti della nuova edizione

Presentata la rassegna realizzata in collaborazione tra l'Ico tarantina ed il Museo di Taranto

La presentazione

La presentazione della rassegna "MArTA in musica"

«E' con estremo piacere battezzare gli esordi del mio impegno alla guida del Museo Archeologico Nazionale di Taranto con una delle eccellenze culturali di questo territorio: l’Orchestra della Magna Grecia. Sancita da un protocollo d’intesa, la collaborazione con l’Ico tarantina è il prototipo del modello che questo Museo, sotto la mia guida, si intende dare. Un rapporto improntato sulla cooprogettazione, programmazione e relazione con tutti gli attori territoriali»: sono queste le parole con le quali la nuova direttrice, Stella Falzone, sottolinea la sinergia tra il Museo di Taranto e l’Orchestra della Magna Grecia anche nella realizzazione dell’edizione 2024 di “MArTA in musica”, la rassegna che unisce la musica all’archeologia, stimola una fruizione diversa del Museo avvicinando, tra l’altro, nuovi target di pubblico.

La rassegna

Taranto si appresta ad accogliere stelle della musica classica e del pop durante le matinèe domenicali che a partire dal 28 gennaio e fino al mese di dicembre animeranno il Museo grazie ad un ricco programma di concerti messo a punto dai Maestri Maurizio Lomartire e Gianfranco Semeraro, intervenuti alla presentazione alla stampa del cartellone insieme al Maestro Piero Romano.

«MArTA in Musica si riconferma con delle novità – ha sottolineato il direttore artistico dell’Ico Magna Grecia – che portano il fruitore dei concerti in programma a visitare il Museo con autentiche “pillole” musicali, dodici complessive, a visitare tutti gli spazi del MArTA. Al centro dei nostri matinèe abbiamo posto musica, recitazione, quadri, immagini. Apertura totale alle famiglie, ai ragazzi, con gli under 18 che potranno entrare gratuitamente, arricchendo, perché no, anche quanti la domenica sono alla ricerca di motivi culturali di elevato interesse».

Il programma musicale

Ecco, nel dettaglio, i dodici concerti in programma: la rassegna, come accennato, si apre il 28 gennaio con il Maestro Remo Anzovino al pianoforte, con il progetto “Don’t forget fly”.

Il Maestro Remo Anzovino

A seguire, il 18 febbraio, “Musica da esposizione”, concerto originale con opere realizzate dagli stessi artisti ed esposte al pubblico: Tony Esposito e Mark Kostabi. “Napoli in jazz”, in programma il 25 febbraio, è un progetto firmato dai due chitarristi Antonio Onorato e David Blamires.

Tony Esposito e Mark Kostabi

La polifonia “visionaria” di Gesualdo da Venosa, il 17 marzo sarà rappresentata dal L.A. Chorus nel progetto “Il visionario”.

A seguire, il 24 marzo, “Lettere dal fronte” con l’attrice Anna Ferruzzo e il Quartetto d’archi dell’Orchestra della Magna Grecia. La pianista Emilia Zamuner sarà, invece, la protagonista di “Crazy jazz”, accompagnata dal trio jazz Carucci-Morriconi-Bandini.

Il 28 aprile, poi, sarà la volta di “Voci di primavera: Il canto e la natura”, altro progetto della L.A. Chorus, mentre uno degli artisti più popolari del cantautorato italiano, Francesco Baccini, pianoforte e voce, sarà il protagonista del concerto del 19 maggio, “Un cantautore allo specchio”.

Francesco Baccini 

Altro cantautore fra i più noti del nostro panorama musicale, David Riondino, il 29 settembre insieme con i “fiati” dell’Orchestra Magna Grecia eseguirà il progetto “Milo Manara e il corsaro nero”. A seguire, il 13 ottobre, “I grandi bis pianistici” con Carmine Chiarelli al pianoforte.

Il 17 novembre toccherà al Badya Razem Group esibirsi al MArTA con “L’universo di Burt Bacharach”.

La rassegna si chiude il 15 dicembre con il L.A. Chorus impegnato nel programma “Christmas chorus”.

«Con il collega Pierfranco Semeraro – ha spiegato nel suo intervento il Maestro Maurizio Lomartire – interfacciandoci con Il Maestro Romano, abbiamo pensato di compiere quel passaggio di crescita già registrato nelle due precedenti edizioni: non solo musica tradizionale, ma anche proposte pop originali, sostenute da progetti il più delle volte confezionati proprio per l’occasione».

«Ci ritroviamo a raccontare la bellezza nella bellezza – ha concluso il Maestro Pierfranco Semeraro – in un luogo in cui raccontare la musica diventa un privilegio; mi sofferma sulla parte corale, che anche quest’anno ha un ruolo importante, tant’è che mi fa piacere segnalarvi, fra gli altri, i concerti del L.A. Chorus con la direzione di Alessandro Fortunato (“Il Visionario”), di Luigi Leo (Voci di primavera) e Maristella Bianco a chiusura dell’intera rassegna (La coralità e il Natale)».

L’ingresso per la visita guidata è previsto alle ore 10.45; inizio visita, ore 11.00; L’ingresso per i concerti è previsto, invece, alle ore 11.30 (inizio concerti, ore 11.45).

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