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L'Iniziativa

Arte e giustizia ambientale: le opere realizzate dagli studenti del Righi

Il progetto "Art  and Community for Environmental Action" è supportato dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti d’America in Italia. All'inaugurazione interverrà la Console Generale, Tracy Roberts-Pounds

Docenti e studenti dell'Istituto "Righi"

Docenti e studenti dell'Istituto "Righi"

È in programma mercoledì, 14 giugno, alle ore 09,00, l’inaugurazione delle opere realizzate dagli studenti dell’Istituto “Righi” di Taranto insieme a Pigment Workroom e Xfarm, in nome dell’arte e della giustizia ambientale, restituzione del progetto Art and Community for Environmental Action, supportato dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti d’America in Italia.

All'iniziativa saranno presenti la Console Generale degli Stati Uniti d'America a Napoli, Tracy Roberts-Pounds e il vicesindaco di Taranto, Fabrizio Manzulli.

Tracy Roberts-Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d'America a Napoli

Il progetto

Art and Community for Environmental Action è il progetto che rinnova lo scambio di buone pratiche fra le due realtà di Mural Arts Philadelphia e Pigment Workroom, concentrandosi sul rapporto fra arte, comunità e giustizia climatica che ha visto il  coinvolgimento della comunità scolastica tarantina del “Righi”. L’occasione è stata la candidatura all’Annual Program Statement (APS) 2022 della Missione Diplomatica degli Stati Uniti d’America in Italia, dove la rete di realtà risultata vincitrice include anche XFarm e l’artista Andreco in collaborazione con le scienziate e gli scienziati di IRET-CNR, con l’obiettivo di portare a termine azioni che mostrino l’urgenza del dover modificare la versione antropocentrica dell’uso del pianeta Terra da parte dell’umanità.

Art and Community for Environmental Action, grazie anche alla collaborazione del IRET-CNR, nell’ambito  del percorso di Ecodidattica - rete di scuole, con capofila a Taranto e provincia l’istituto “Righi” -  ha dato il via, durante tutto l’anno scolastico, a numerose attività di formazione interdisciplinare spaziando  dalla conoscenza dell’ecologia e dei processi di bonifica ambientale alla progettazione di forme di comunicazione visiva capaci di attirare l’attenzione del pubblico sulle grandi emergenze ambientali.

E’ stata realizzata all’interno del cortile della scuola la piantumazione sperimentale del CNR, grazie alla guida della scienziata Laura Passatore di IRET-CNR, del lentisco e del carrubo, specie arbustive che si sono rilevate particolarmente resistenti per mitigare l’inquinamento da polveri sottili. Nello stesso tempo si è proceduto ad un confronto con le artiste statunitensi Shira Walinsky e Michelle Glass assieme agli artisti italiani Andreco e Mario Nardulli  su come e dove intervenire con l’arte pubblica per rendere visibili le informazioni raccolte. E in un processo condiviso con Nardulli per la realizzazione del murales, si è deciso di riportare in forma grafica la struttura di molecole inquinanti quali il benzene, con la sua formula chimica e il valore orario di soglia limite a 27 mcg/m3.

Il muro esterno dell'Istituto Righi

Gli studenti hanno, così, disegnato le foglie delle due piante simbolo, messe in terra nel cortile della scuola, con il dato del numero di alberi presenti in Italia, pari al 36,7 % del territorio nazionale. Con la decorazione pavimentale intorno al carrubo, si vuole far comprendere e soprattutto ricordare l’importante azione delle piante in risposta alla contaminazione dell’aria e ai cambiamenti climatici, creando un perfetto incontro fra arte, scienza e ambiente.

Grazie alla guida dei docenti Veronica Poggi, Cataldo Mannavola, all’impegno della dirigente Iole De Marco e del professor Alessandro Marescotti, è stato possibile mettere in campo una partecipazione concreta dei ragazzi e delle ragazze individuando la parete di ingresso esterna della scuola come luogo ideale per rendere noto il lancio del progetto.

«E’ stato un grande privilegio poter affrontare il tema della giustizia ambientale a Taranto, per di più con il supporto di artisti e organizzazioni di grande profilo come quelli di Art and Community for Environmental Action - il commento di Mario Nardulli, presidente di Pigment Workroom - Siamo riusciti a riunire per oltre una settimana artisti e scienziati di spessore internazionale per uno stesso obiettivo: poter raccontare che la natura prende spazio e copre le storture create dalla produzione industriale».

Piantumazione interna

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