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Taranto

Bilancio sotto esame, Vietri solleva dubbi su variazioni e debiti: "Sindaco, non nasconderti"

Il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede chiarimenti in Consiglio: milioni di euro in modifiche urgenti e 17 debiti fuori bilancio accendono l’allarme sulla gestione finanziaria

Giampaolo Vietri, capogruppo FdI in Consiglio comunale

Giampaolo Vietri

TARANTO - Una seduta che assume i contorni di un vero e proprio Consiglio di bilancio, chiamato a incidere in modo diretto sulla stabilità finanziaria dell’ente e sulle prospettive della città. Così Giampaolo Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Taranto, inquadra l’appuntamento consiliare durante il quale l’aula sarà chiamata a discutere provvedimenti di peso rilevante.

Vietri ricorda che all’ordine del giorno arriveranno 4 variazioni al bilancio di previsione, tutte di notevole consistenza economica e complessivamente pari a milioni di euro. Modifiche concentrate in un’unica seduta e caratterizzate da urgenza, pena la decadenza dei provvedimenti. Un elemento che, a giudizio del capogruppo di FdI, evidenzierebbe errori nelle previsioni iniziali, con costi non correttamente calcolati, spese sottostimate o addirittura non previste in fase di programmazione.

La critica si estende anche alla seconda parte della seduta, che prevede l’esame di 17 provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori bilancio, anch’essi per importi complessivi di milioni di euro. Una mole che, secondo Vietri, segnala una criticità strutturale nella gestione dell’ente, legata a spese affrontate senza copertura preventiva e portate successivamente in Consiglio per essere sanate.

Una situazione che, a suo avviso, genera preoccupazione istituzionale, poiché i debiti fuori bilancio rappresentano un indicatore di scarsa capacità di previsione e di controllo della spesa pubblica. Vietri richiama inoltre i rilievi della Corte dei Conti relativi ai bilanci degli anni precedenti, già indicativi di una fragilità nella sostenibilità delle scelte economico-finanziarie del Comune.

Nel suo intervento, il capogruppo di Fratelli d’Italia si interroga sulla correttezza di continuare a chiedere sacrifici ai cittadini senza prima garantire conti in ordine e una gestione più efficiente delle risorse pubbliche. Un passaggio riguarda anche l’assetto delle deleghe, ricordando che il sindaco ha mantenuto per sé la delega al Bilancio, assumendo così una responsabilità politica e amministrativa diretta sulle scelte compiute.

Vietri chiarisce che non si tratta di un attacco politico, ma di una valutazione che ritiene doverosa. Da consigliere comunale e capogruppo, spiega, l’obiettivo è la tutela dell’ente e degli interessi dei cittadini, nella convinzione che Taranto abbia bisogno di bilanci attendibili, programmazione rigorosa e gestione finanziaria trasparente e responsabile. In quest’ottica, conclude, ci si attende che in aula sia il sindaco stesso a relazionare e a rispondere direttamente della situazione finanziaria del Comune.

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