Cerca
Bari
17 Dicembre 2025 - 10:28
Giovani in fuga dalla Puglia
BARI - La Puglia continua a perdere giovani e capitale umano, con effetti pesanti sul tessuto economico e sociale della regione. Dal 2011 al 2024 hanno lasciato il territorio 130.000 giovani, in gran parte nella fascia di età 18-34 anni, scegliendo come destinazione il Nord Italia o l’estero. A certificarlo è il Cnel, nel primo rapporto sull’attrattività dell’Italia per i giovani dei Paesi avanzati, che stima in 40 miliardi di euro il valore economico sottratto alla regione in poco più di un decennio.
A richiamare l’attenzione su questi numeri è il segretario generale della Uil Puglia, Stefano Frontini, che in una nota sottolinea come 103.000 giovani abbiano optato per il trasferimento nelle regioni settentrionali, mentre gli altri abbiano scelto l’emigrazione all’estero. Tra le mete preferite figurano Germania, con il 31%, Regno Unito con il 22,5% e Svizzera con il 16,2%.
Secondo Frontini, la fuga dei giovani è strettamente legata alla diffusione del lavoro precario, una condizione che colpisce in modo particolare le nuove generazioni. Nel solo ultimo anno, evidenzia il sindacato, l’80% dei contratti stipulati è stato a termine, contribuendo a rendere il mercato del lavoro regionale poco stabile e scarsamente attrattivo.
Il fenomeno, aggiunge la Uil, non riguarda esclusivamente i laureati. A lasciare la Puglia sono giovani con diversi livelli di istruzione: il 27,7% ha un basso livello formativo, il 40,7% un livello medio e il 31,5% un livello alto. Un dato che, secondo il sindacato, dimostra come la debolezza del mercato del lavoro interessi tutti i settori e tutte le qualifiche.
Nel quadro nazionale, la Puglia si colloca tra le regioni con minore capacità di attrazione, risultando quintultima in Italia. Peggiori risultati, secondo i dati richiamati, si registrano solo in Basilicata, Campania, Sicilia e Calabria.
Per invertire la tendenza, conclude Frontini, è necessario rendere il mercato del lavoro più competitivo e inclusivo, puntando su stipendi adeguati, su un modello organizzativo che favorisca la conciliazione tra vita privata e lavoro e su un sistema di welfare efficiente e capillare, elementi che rappresentano oggi le principali aspettative dei giovani nella scelta di restare o tornare in Puglia.
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA