TRINITAPOLI - La città ha rinnovato anche nel 2025 il suo appuntamento più atteso, celebrando il 10 dicembre la festa patronale dedicata alla Beata Vergine Maria di Loreto. Una ricorrenza che ogni anno unisce fede, tradizione e un forte senso di comunità, richiamando fedeli da tutto il territorio. Le celebrazioni si sono svolte nel Santuario mariano guidato dal parroco don Enzo De Ceglie, fulcro spirituale della giornata.
Fin dalle prime ore del mattino si è registrata una presenza significativa di cittadini e pellegrini, accorsi per partecipare alle Sante Messe e per rendere omaggio all’effigie della Madonna. Nel pomeriggio, alle 16, la processione ha attraversato le vie del centro, ornate con luminarie che hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa partecipazione. L’immagine sacra è stata trasportata su un carro spinto a mano e accompagnata dai confratelli in abito bianco con mozzetta e cingolo celesti, colori che richiamano la tradizione mariana.
Uno dei momenti più sentiti è stata la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dall’arcivescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Leonardo D’Ascenzo. Tra i presenti il sindaco Francesco Di Feo, l’amministrazione comunale, le autorità civili e militari e i sacerdoti della comunità.
La festa patronale, da sempre centrale nella vita religiosa e sociale di Trinitapoli, è stata vissuta come un’occasione di fede e condivisione, ma anche di affidamento alla Madonna di Loreto, a cui la comunità rivolge una speciale preghiera di protezione. Un rito che si rinnova e che, in un periodo complesso per il Paese, assume un significato ancora più profondo.
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