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Bari

Tecnologia 3D in sala operatoria per ricostruire il volto dopo un trauma

Al Policlinico debutta il navigatore intraoperatorio: primi interventi riusciti. La Chirurgia Maxillo-Facciale utilizza la nuova tecnologia per ricostruire il volto dei pazienti in tempo reale

Al Policlinico di Bari debutta il navigatore intraoperatorio: primi interventi riusciti

Al Policlinico di Bari debutta il navigatore intraoperatorio: primi interventi riusciti

BARI - Un nuovo salto in avanti per la chirurgia cranio-facciale del Policlinico di Bari. L’équipe di Chirurgia Maxillo-Facciale, diretta dalla professoressa Chiara Copelli, ha eseguito i primi interventi utilizzando il nuovo navigatore intraoperatorio, una tecnologia d’avanguardia che consente la ricostruzione virtuale del volto prima dell’operazione e una guida millimetrica durante le fasi più delicate dell’intervento.

Il sistema, acquisito grazie ai fondi Fesr-Fse 2021-2027 – Azione 8.4, destinati al rinnovo delle strutture ospedaliere e allo sviluppo della telemedicina da parte della Regione Puglia, integra software che permettono una pianificazione chirurgica ad alta precisione, simulazioni anatomiche e un supporto in tempo reale, particolarmente utile in zone ristrette o prossime a strutture vitali.

«La prima paziente – racconta la professoressa Copelli – era una donna di 51 anni vittima di un grave trauma facciale in seguito a un incidente stradale, con fratture multiple e scomposte. In casi come questi, la ricostruzione anatomica può richiedere procedure lunghe e complesse, con il rischio di lasciare esiti funzionali o estetici e la possibilità di ulteriori interventi. Il navigatore ci ha consentito di ricostruire virtualmente il volto prima dell’operazione e di controllare in tempo reale la corretta ricomposizione dei frammenti ossei, garantendo un risultato ottimale confermato dagli esami radiologici post-operatori».

L’introduzione del nuovo strumento è stata accompagnata da incontri preparatori con anestesisti, chirurghi e personale infermieristico, per assicurare un utilizzo integrato e sicuro del dispositivo, destinato a entrare stabilmente nella pratica clinica dell’ospedale.

Soddisfatto anche il direttore generale Antonio Sanguedolce, che sottolinea il valore strategico dell’investimento: «Il Policlinico sta puntando con decisione su tecnologie avanzate in grado di elevare la qualità dell’assistenza. Per la Chirurgia Maxillo-Facciale è stato previsto un finanziamento specifico di 3 milioni di euro, che consente di dotare l’unità operativa di attrezzature all’avanguardia. Sono investimenti che rafforzano la capacità operativa del nostro ospedale e ampliano le possibilità terapeutiche, a beneficio dei pazienti e dei professionisti impegnati ogni giorno in sala operatoria».

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