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Taranto

Beccati e denunciati 12 parcheggiatori abusivi. Otto erano recidivi

Controlli di polizia rafforzati in città: raffica di denunce nel primo weekend natalizio

Un posto di blocco della Polizia

Un posto di blocco della Polizia - archivio

TARANTO - Un fine settimana di verifiche serrate ha segnato l’avvio del periodo natalizio. La Polizia di Stato ha messo in campo equipaggi della Squadra Volante, della Squadra Mobile, del Commissariato Borgo e dell’Ufficio Immigrazione, impegnati in una serie di controlli estesi nelle vie del centro e nelle zone più sensibili della città.

Le attività hanno portato a risultati significativi. In pochi giorni sono stati individuati 12 parcheggiatori abusivi, tutti identificati, sanzionati e allontanati. Per 8 di loro è scattata anche la denuncia per reiterazione del reato. Parallelamente, sono state elevate 7 denunce per inosservanza del Dacur (il cosiddetto Daspo urbano), la misura che vieta l’accesso alle aree urbane a chi si è reso responsabile di comportamenti pericolosi o molesti.

Nel corso dei controlli, altre 5 persone, quasi tutte residenti in provincia, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria perché trovate nel capoluogo nonostante il divieto di ritorno. Secondo gli investigatori, erano arrivate in città verosimilmente per acquistare sostanze stupefacenti.

L’azione di contrasto alla droga ha portato alla segnalazione di 9 giovani, sorpresi con piccole quantità di sostanze illegali. Tra questi un 24enne tarantino che, alla vista di un equipaggio della Squadra Mobile, ha tentato di allontanarsi a bordo di una Fiat Punto. Gli agenti lo hanno fermato dopo poche decine di metri: all’interno dell’auto è stata trovata una dose di cocaina nascosta in un pacchetto di sigarette. Dai controlli è emerso che il giovane circolava con la patente scaduta e che il veicolo era privo di assicurazione.

Decisiva anche l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che ha rintracciato una cittadina brasiliana presumibilmente dedita alla prostituzione, individuata in un B&B dove aveva prenotato una stanza. La donna era già stata espulsa con accompagnamento coatto nel 2024 ed era rientrata in Italia eludendo i controlli passando da un altro Paese UE. Per questo è stata arrestata.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata emessa una nuova espulsione giudiziaria e la donna è stata condotta all’aeroporto di Fiumicino per il rimpatrio.

Le operazioni, spiegano dalla Questura, rientrano nel piano di prevenzione e controllo rafforzato adottato in vista delle festività, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza a cittadini e visitatori.

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