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Il fatto

Asl Taranto, il commissariamento non frena le attività

Incontro tra Colacicco e i sindacati: arretrati non pagati, richiesto confronto con la società informatica. Ferma condanna per episodi intimidatori

 Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto

 Vito Gregorio Colacicco

TARANTO - Si è svolto ieri pomeriggio, mercoledì 3 dicembre, il tavolo tra il commissario straordinario della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, e le delegazioni sindacali del personale del comparto, insieme ai rappresentanti della dirigenza sanitaria aziendale. L’incontro aveva l’obiettivo di garantire la continuità delle attività dell’Azienda, in linea con i poteri confermati dalla recente deliberazione regionale di proroga del commissario.

Colacicco ha assicurato che tutte le attività consentite proseguiranno regolarmente nelle prossime settimane, a partire da quelle considerate prioritarie per il sistema sanitario provinciale. I sindacati hanno posto al centro del confronto il mancato pagamento, nel mese di novembre, degli arretrati contrattuali legati al rinnovo del contratto nazionale del comparto. Hanno chiesto all’Azienda di valutare misure nei confronti della società informatica responsabile del ritardo e di organizzare un incontro diretto con la stessa società, per chiarire le cause delle ripetute difficoltà nell’applicazione di alcuni istituti contrattuali.

Le sigle presenti hanno anche sollecitato un approfondimento sul percorso di formazione degli infermieri di comunità. Da parte dell’Azienda sanitaria è arrivata la disponibilità a effettuare tutte le verifiche necessarie e a programmare specifici momenti di confronto sui temi sollevati.

Durante il tavolo è stato affrontato anche un episodio che ha destato forte preoccupazione. Sia il commissario sia la parte sindacale hanno infatti stigmatizzato con decisione alcune intimidazioni rivolte a un rappresentante della Cisl Fp in relazione a specifiche indennità previste dal contratto. Colacicco e i delegati hanno espresso ferma condanna per quanto accaduto, ribadendo che il dialogo proseguirà senza condizionamenti, con l’unico obiettivo di tutelare i lavoratori e garantire il corretto funzionamento dell’Azienda sanitaria.

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