TARANTO – È iniziato questa mattina il viaggio della bandiera di “Taranto Città Europea dello Sport 2025” attraverso gli istituti scolastici cittadini. L’amministrazione comunale, tramite l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha organizzato una serie di incontri con dirigenti, docenti e classi per consegnare simbolicamente il vessillo che rappresenta il prestigioso riconoscimento europeo ottenuto dalla città, una delle 23 realtà selezionate per la promozione dello sport come leva di inclusione e crescita.
La prima tappa si è tenuta all’Istituto Comprensivo Basile/Europa/Dante Alighieri, plesso Basile. A partire da domani, la bandiera farà tappa in un’ampia rete di scuole: Casina del Libro (Pertini), Pirandello, S.G. Bosco/Lorenzini, Alfieri, Volta/Tempesta, Consiglio/Giusti, De Carolis/Vico/Deledda, Moro/Leonida/Levantino, XXV Luglio/Bettolo, Martellotta, Battisti/Viola, Frascolla, Sciascia/De Amicis, Colombo/Carrieri, Salvemini. L’appuntamento alla Casina del Libro, in via Sommovigo nel quartiere Paolo VI, è fissato per le 10.
La bandiera dello sport entra nelle scuole di Taranto
L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra scuola e territorio, portando nelle aule e nelle palestre i valori dello sport come crescita personale, partecipazione attiva e rispetto delle regole. Un percorso che vuole rendere concreto il titolo conferito a Taranto, coinvolgendo direttamente i bambini e i ragazzi che rappresentano la comunità del futuro.
La consegna della bandiera diventa così occasione di confronto sui progetti sportivi già avviati, sulle criticità riscontrate e sulle nuove opportunità per potenziare attività e collaborazioni con il mondo educativo.
«Portare questa bandiera nelle scuole – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Lucia Simeone – significa condividere con le comunità educative il significato profondo di questo riconoscimento. Lo sport è una palestra di vita, insegna impegno, rispetto e capacità di superare le difficoltà insieme. Ogni scuola è parte di una grande squadra: Taranto cresce e costruisce il suo futuro anche grazie allo sport».
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