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"Caro neo-governatore, i dati sul lavoro a Taranto raccontano un’altra realtà”

Il deputato di Fratelli d’Italia Dario Iaia replica al neoeletto presidente della Regione Puglia richiamando le rilevazioni Inps 2024: occupazione ferma al 40,7%, disoccupazione sopra il 10,5% e inattività oltre il 54%. “Prima di parlare dell’ex Ilva si informi meglio”

L'ex Ilva - foto dal sito cimolai.it

L'ex Ilva - foto dal sito cimolai.it

TARANTO - Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione Ecomafie, interviene sulle affermazioni del neo presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, secondo cui Taranto negli ultimi anni avrebbe compiuto significativi passi avanti sia sul piano economico sia su quello occupazionale. Una lettura che l’esponente parlamentare giudica fuori fuoco, richiamando i dati ufficiali contenuti nel rapporto INPS 2024.

Secondo Iaia, i numeri disegnano un quadro ben diverso. Il tasso di occupazione si ferma al 40,7 per cento, molto distante dalla media regionale del 51,2 per cento e da quella nazionale del 62,2 per cento. Anche la disoccupazione risulta più elevata, con un valore superiore al 10,5 per cento, contro il 9,3 per cento registrato in Puglia e il 6,5 per cento rilevato in Italia. A pesare, sottolinea il deputato, è soprattutto l’indice di inattività, che raggiunge il 54,4 per cento, mentre il dato regionale si attesta al 43,5 per cento e quello nazionale al 33,4 per cento.

Per l’esponente di Fratelli d’Italia, queste cifre dimostrano che la situazione del mercato del lavoro tarantino è ancora segnata da una crisi profonda, in contrasto con l’idea di crescita richiamata dal governatore. Da qui l’invito rivolto a Decaro a documentarsi con maggiore accuratezza, soprattutto quando affronta un tema delicato come quello dell’ex Ilva, che comprende passaggi cruciali quali la decarbonizzazione e la salvaguardia dell’occupazione. Secondo Iaia, le recenti parole del presidente mostrerebbero “idee piuttosto confuse”.

La replica del deputato arriva in un momento in cui i numeri dell’INPS rappresentano un riferimento centrale nel dibattito pubblico, alimentando la discussione sul futuro industriale e sociale della città.

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