Musciolà ha spiegato che il confronto ha avuto come obiettivo comune quello di rafforzare il coinvolgimento dei produttori agricoli locali e delle diverse realtà del territorio, al fine di rendere la Sagra sempre più partecipata e rappresentativa della comunità.
Nel corso dell’incontro è emersa anche la proposta di costituire un comitato organizzatore stabile, dotato di atto costitutivo e statuto, che riunisca produttori, commercianti, associazioni di volontariato e una figura tecnica del Comune. Il progetto sarà discusso dopo la 16ª edizione della Sagra del Carciofo, in programma il 28, 29 e 30 novembre 2025, con l’intento di garantire continuità e trasparenza nella gestione della manifestazione negli anni futuri.
Musciolà ha precisato che questa linea rappresenta la volontà condivisa dagli organizzatori storici e dal C.S.A., ribadendo che la Sagra del Carciofo è e deve restare un evento genuinamente agricolo, nato dal lavoro e dall’impegno degli operatori del settore, non soggetto a strumentalizzazioni politiche o di altra natura.
Nel suo intervento, il vicecoordinatore ha espresso un ringraziamento al sindaco Francesco Di Feo per la disponibilità e la collaborazione mostrata, sottolineando tuttavia che la direzione organizzativa della manifestazione continuerà a essere definita dai promotori e dagli agricoltori che, da oltre 15 anni, sostengono l’iniziativa con risorse proprie e spirito di comunità.
Concludendo, Musciolà ha spiegato che la nota intende semplicemente ristabilire il senso autentico del dibattito e confermare le decisioni illustrate anche nella più recente riunione del C.S.A., durante la quale soci e produttori assenti all’incontro pubblico sono stati informati sugli sviluppi e sulle prospettive dell’evento simbolo di Trinitapoli.