Chiude per tre mesi l’Ufficio Postale: l’allarme della Uil Poste

TARANTO - La segreteria territoriale UIL Poste Taranto, guidata da Giuseppe Manfuso, lancia un appello urgente contro la decisione di Poste Italiane di chiudere l’Ufficio Postale di Pulsano per tre mesi, a partire da giovedì 16 ottobre e fino alla fine di gennaio 2026. La chiusura, motivata da lavori infrastrutturali legati al progetto “Polis – Casa dei servizi di cittadinanza digitale”, coinvolgerà diversi comuni sotto i 15.000 abitanti, tra cui proprio Pulsano.

Chiuso l'ufficio postale: chieste soluzioni immediate per evitare disagi ai cittadini

Il Consigliere Di Lena punta l'attenzione sui lavori del progetto “Polis” e sollecita l’attivazione di uffici mobili per garantire la continuità del servizio

Il sindacato parla di una decisione inaccettabile, che rischia di lasciare senza punti di riferimento centinaia di cittadini, in particolare anziani e pensionati, per i quali l’Ufficio Postale rappresenta un presidio fondamentale nella gestione delle pensioni e delle pratiche quotidiane.

“Pur riconoscendo l’importanza del progetto Polis – spiega Manfuso – non è tollerabile che una comunità venga privata per tre mesi di un servizio pubblico essenziale. Esistono soluzioni alternative, già sperimentate in altri territori, come la riduzione dei tempi di chiusura o l’attivazione di sportelli mobili temporanei, che consentirebbero di garantire continuità e accesso ai servizi”.

La Uil Poste Taranto ha chiesto formalmente all’azienda di rivedere la propria decisione, ribadendo che la priorità deve restare la tutela dei diritti dei cittadini e la funzionalità del presidio postale. “Poste Italiane ha una funzione sociale riconosciuta – aggiunge Manfuso – e, in quanto azienda a partecipazione pubblica, ha il dovere di garantire servizi continuativi e accessibili. Lasciare un intero paese senza sportello per un periodo così lungo significa colpire i più fragili e tradire la missione pubblica che l’azienda deve rappresentare”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Gennaro Oliva, coordinatore territoriale UIL Taranto, che ha ribadito la necessità di un intervento immediato: “Non si possono sacrificare le esigenze delle persone sull’altare della burocrazia o della gestione aziendale. Poste Italiane ha obblighi precisi verso le comunità che serve, e la sospensione prolungata del servizio a Pulsano mina il diritto dei cittadini ad accedere con continuità a un servizio essenziale”.

Oliva conclude sottolineando che la Uil Taranto sosterrà pienamente la battaglia della Uil Poste: “Serve una soluzione rapida e ragionevole, capace di salvaguardare i diritti dei cittadini e la dignità del lavoro. La chiusura totale dell’Ufficio Postale non può essere la risposta a un’esigenza di modernizzazione: la tecnologia non può sostituire la presenza sul territorio”.