Badante di 53 anni arrestata per furto aggravato: rubava soldi agli anziani che assisteva

TARANTO - Una badante di 53 anni, residente a Taranto, è stata arrestata dalla Polizia di Stato con l’accusa di furto aggravato ai danni di una coppia di anziani disabili. La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe approfittato della condizione di fragilità dei suoi assistiti per sottrarre denaro in più occasioni, fino a quando le sue azioni non sono state immortalate da una telecamera di sorveglianza nascosta nella camera da letto.

La segnalazione è arrivata nel pomeriggio di ieri a due agenti della Squadra Volante liberi dal servizio, contattati da un conoscente che, visionando le immagini in diretta del sistema di videosorveglianza installato nella casa dei genitori, aveva notato la badante mentre indossava guanti in lattice blu e prelevava banconote da una scatola nascosta tra i vestiti di un armadio.

I poliziotti, compresa la gravità della situazione, hanno immediatamente allertato i colleghi in servizio, che in pochi minuti sono giunti presso l’abitazione degli anziani. All’interno hanno trovato la donna, in attesa della fine del turno di lavoro, che ha inizialmente negato ogni accusa.

La successiva perquisizione personale ha però confermato i sospetti: nelle tasche anteriori dei jeans sono stati trovati 230 euro in monete, mentre nelle tasche posteriori gli agenti hanno recuperato i guanti in lattice utilizzati poco prima per sottrarre il denaro.

Dalle indagini successive, supportate dalle registrazioni della telecamera installata dal figlio delle vittime, è emerso che l’episodio scoperto non sarebbe stato isolato. La donna, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, avrebbe rubato più volte nel tempo, accumulando alcune migliaia di euro ai danni della coppia, entrambi costretti su sedia a rotelle.

Gli accertamenti nelle banche dati delle Forze dell’Ordine hanno inoltre rivelato che la 53enne non era nuova a reati simili, già commessi in passato ai danni di persone anziane affidate alle sue cure.

La donna è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.