Cerca

Cerca

L'intervento

Il Sindaco Bitetti: "Taranto ha alzato la voce per la pace"

Il primo cittadino ringrazia i lavoratori dei servizi pubblici e rivendica il ruolo della città come “porto di pace nel Mediterraneo” durante lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb

Il corteo a Taranto

Il corteo a Taranto

TARANTO - Taranto ha alzato la voce per la pace. Così il sindaco Pietro Bitetti ha commentato la manifestazione che si è svolta in città in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Usb, un corteo partito dall’Arsenale per ricordare – ha detto – che «non possiamo restare in silenzio davanti al massacro di Gaza e agli attacchi contro la missione umanitaria Global Sumud Flotilla».

Bitetti ha espresso «pieno rispetto per chi ha scelto di manifestare in modo pacifico, unendo la nostra città a una mobilitazione nazionale che chiede il cessate il fuoco, la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale».

Il primo cittadino ha sottolineato come Taranto conosca «cosa significa subire ingiustizie e sacrifici» e per questo senta «il dovere di stare dalla parte delle vittime e di chi lavora per la pace».

Nel suo intervento Bitetti ha voluto anche «ringraziare i lavoratori dei servizi pubblici che hanno aderito allo sciopero garantendo comunque le fasce essenziali» e ha ribadito che la città «vuole essere porto di pace nel Mediterraneo».

Il sindaco ha infine rivolto un appello al Governo italiano e all’Unione Europea chiedendo che si facciano promotori «di un’azione immediata per fermare le violenze e aprire alla diplomazia».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori