Notizie
Cerca
Taranto
30 Settembre 2025 - 07:23
Arsenale di Taranto
TARANTO - “Il futuro di Taranto deve passare dalla capacità di valorizzare il tessuto produttivo artigiano e delle piccole imprese, rendendolo parte attiva nei grandi poli industriali e infrastrutturali del territorio”. Con queste parole Giovanni Palmisano, Francesco Basile e Valerio Bardia, esponenti di Confartigianato nei settori dell’impiantistica e dell’edilizia, hanno ribadito la necessità di aprire concretamente le porte delle grandi realtà – dall’Arsenale e la Marina Militare alla raffineria, dal polo siderurgico ai comparti dell’aerospazio ed eolico, passando per porto e ferrovie – alla collaborazione con le micro, piccole e medie imprese locali.
Confartigianato sottolinea come da anni le piccole imprese siano il motore dell’economia tarantina, capaci di generare occupazione diffusa e investimenti e di rappresentare la spina dorsale della comunità. “Oggi più che mai – affermano i dirigenti – serve superare logiche chiuse e costruire un sistema di accesso trasparente e inclusivo alle commesse, che consenta anche al sistema delle piccole imprese di contribuire con competenza, innovazione e professionalità. Non è solo una questione di equità, ma un investimento strategico per l’intera città”.
L’appello di Confartigianato è rivolto con forza a politica e istituzioni, dai parlamentari agli amministratori regionali e comunali. Basterebbe, sottolineano, creare piattaforme permanenti di dialogo e collaborazione con le grandi committenze e rendere gare e appalti accessibili anche ai piccoli con procedure semplificate.
Secondo l’associazione, sul territorio operano già numerose imprese all’avanguardia nella manutenzione e non solo, predisposte a innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e transizione energetica. Realtà disponibili a formazione e riqualificazione per rispondere in modo immediato e flessibile agli standard richiesti, ma che paradossalmente non trovano spazio nelle commesse locali.
“I nostri artigiani e le nostre PMI hanno competenze e capacità di innovazione che possono fare la differenza. Continuare a tenerli fuori dal circuito, anche per lavori esenti da specifiche certificazioni, significa rinunciare a una risorsa preziosa per la città e per i giovani che cercano futuro qui”, prosegue la nota.
Confartigianato avverte che non si può permettere che l’enorme patrimonio industriale e infrastrutturale di Taranto resti appannaggio di pochi. Aprire i grandi insediamenti industriali e militari alla collaborazione diffusa con le piccole imprese non significa solo creare nuove opportunità, ma anche rafforzare la resilienza e la competitività del territorio, trasformandolo in un motore di sviluppo per le stesse imprese.
“Taranto ha bisogno di futuro – conclude l’associazione –. È il momento di cambiare passo, e di farlo subito”.
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA