Cerca

Cerca

Bari

Nuovo bando per il bonus fitti 2024: 3,6 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà

Pubblicata sull’Albo pretorio la determina per l’approvazione del bando. L’amministrazione comunale finanzia con fondi propri la misura che l’anno scorso ha sostenuto oltre 2 mila nuclei familiari

Fondi salva-casa

Contributo fitto-casa

BARI - È in pubblicazione sull’Albo pretorio del Comune di Bari la determina a firma della dirigente della Ripartizione Patrimonio che approva la bozza del nuovo bando di concorso per il bonus fitti – competenza 2024. La misura, finanziata con fondi del bilancio comunale a seguito della delibera del Consiglio comunale del 29 luglio 2025 sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e sulla variazione di assestamento generale del bilancio 2025-2027 (n. 2025/00076), mette a disposizione 3 milioni 600 mila euro per il sostegno alle locazioni.

L’amministrazione cittadina ha deciso di continuare a finanziare con risorse proprie questa misura per supplire al mancato rifinanziamento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Nel 2023 il contributo alloggiativo comunale ha permesso a 2.173 nuclei familiari di ricevere un sostegno diretto. La pubblicazione ufficiale del nuovo bando è attesa per la prossima settimana.

Il bando stabilisce i requisiti necessari per accedere al contributo. Potranno fare domanda i cittadini italiani o di uno Stato dell’Unione Europea; per i cittadini extracomunitari valgono i requisiti previsti dall’articolo 40 del Testo unico sull’immigrazione. È richiesta la residenza nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo per l’anno 2024. L’alloggio deve essere stato condotto a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o a un componente del nucleo familiare e in regola con l’imposta di registro per il 2024. Il reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nel 2024, non deve superare 15.563,86 euro e l’incidenza del canone di locazione deve risultare non inferiore al 14%.

Il bando esclude alcune categorie di istanze. Non potranno accedere al contributo i locatari che abbiano vincoli di parentela o affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore; i nuclei familiari che, per il 2024, risultino titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo (salvo i casi di inagibilità dichiarata dal sindaco); coloro che non siano in regola con il pagamento del canone per il 2024; i destinatari di sfratto per morosità relativo all’annualità 2024; gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica; i titolari di contratti di locazione stipulati per finalità turistiche.

Il bando recepisce inoltre le disposizioni della L.R. 45/2017 che consentono la partecipazione anche a coniugi separati o divorziati entro il 31 dicembre 2024, in particolari condizioni di disagio economico. Questi ultimi devono essere residenti in Puglia da almeno cinque anni, avere un reddito inferiore o pari al doppio dell’importo stabilito per l’assegno sociale minimo, risultare assegnatari della casa familiare e avere figli minori o non autosufficienti ai sensi della legge 104 del 5 febbraio 1992.

La graduatoria finale sarà predisposta secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi più bassi; in caso di parità sarà data priorità a chi presenta un’incidenza maggiore del canone sul reddito. Per coloro che abbiano già ricevuto altri contributi pubblici per il sostegno alla locazione nel 2024 si procederà alla compensazione tra il contributo spettante e quello già erogato. L’Assegno di inclusione non costituirà motivo di compensazione.

Infine, qualora il contributo fitti previsto dalla legge 431/1998 fosse rifinanziato dallo Stato o dalla Regione Puglia per il 2024, le somme erogate attraverso il bando comunale saranno compensate con il maggiore importo stabilito. In questo modo il Comune intende garantire continuità e certezza a una misura che rappresenta un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà, in attesa di eventuali nuovi fondi nazionali e regionali.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori