Cerca

Cerca

Andria

Castel dei Mondi chiude con il Premio D’Angelo e “Inferno”

Ma la città rende omaggio a Berengo Gardin. Al Museo Diocesano la mostra fotografica dedicata al maestro del bianco e nero

Castel dei Mondi chiude con il Premio D’Angelo e “Inferno”

ANDRIA - Cala ufficialmente il sipario sulla XXIX edizione del Festival Castel dei Mondi, ma il congedo è solo apparente. Domenica 14 settembre la città vivrà due momenti conclusivi: la proclamazione del vincitore della prima edizione del Premio Speciale alla Memoria “Alessandro D’Angelo”, alle ore 19 nell’ex Mercatale di via Flavio Giugno, e la replica dello spettacolo “Inferno” della compagnia No Gravity Theatre, in scena alle 21.15 in piazza Catuma.

Dopo dieci giornate di spettacoli e incontri che hanno trasformato Andria in un grande palcoscenico diffuso, il festival ha voluto lasciare un segno ulteriore con un’appendice di grande valore artistico e simbolico: la mostra fotografica “Obiettivo su Berengo Gardin – Il grande autore nello sguardo di Mirella Caldarone”, visitabile dal 14 al 28 settembre al Museo Diocesano.

L’esposizione, curata da MediaE20 di Sabino Liso, rappresenta un tributo unico a Gianni Berengo Gardin, il più importante fotoreporter italiano contemporaneo, scomparso il 6 agosto 2025. La rassegna propone un doppio racconto: da una parte le immagini inedite realizzate vent’anni fa ad Andria e nel territorio circostante dallo stesso Berengo Gardin, dall’altra gli scatti di Mirella Caldarone, che lo accompagnò documentandone con discrezione il lavoro.

“Maestro della fotografia in bianco e nero, Gianni Berengo Gardin ha consacrato la sua carriera ad una narrazione autentica della quotidianità, con immagini che uniscono rigore e poesia” si legge nella presentazione. “La sua fotografia resta essenziale, perché possiede l’equilibrio e la limpidezza della verità. La mostra è anche un omaggio al patrimonio identitario della città, poiché le opere di Berengo Gardin e quelle di Mirella Caldarone dialogano tra loro, componendo un ritratto corale di Andria e della sua comunità”.

L’inaugurazione, in programma domenica 14 settembre alle 10.30, sarà accompagnata da un talk con i ragazzi e le ragazze della scuola di creatività Tutt’altro e dalla proiezione della video-intervista realizzata a Milano, nella casa studio del maestro, nel maggio 2024 da Sabino Liso e Mirella Caldarone.

La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 28 settembre, con orari di visita dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori