Cerca

Cerca

Il caso

"Giù le mani dal Frecciarossa Taranto-Roma. Il Sud non può essere isolato”

L’europarlamentare pugliese del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano lancia l’allarme: rischio esclusione per Taranto, Potenza e la Basilicata. Appello a istituzioni, sindacati e cittadini per un fronte comune contro la decisione di Trenitalia

Valentina Palmisano

Valentina Palmisano

TARANTO - Il futuro della linea Frecciarossa Taranto-Roma  torna a preoccupare istituzioni e cittadini. L’ipotesi di una soppressione del collegamento ferroviario viene definita dall’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano come una scelta che penalizzerebbe gravemente il Mezzogiorno, privando intere comunità di un’infrastruttura essenziale.

“Non si può accettare che città come Taranto e Potenza, insieme ad altre realtà della Basilicata, restino tagliate fuori dai collegamenti strategici – ha dichiarato Palmisano –. La tratta Taranto-Roma non va sospesa, tanto meno cancellata definitivamente. Ancora una volta sono i cittadini a subire decisioni prese da chi non ha a cuore il futuro del Sud”.

Per l’europarlamentare è necessario costruire un’alleanza larga, coinvolgendo Regioni, sindacati, associazioni di categoria e movimenti civici, per chiedere chiarimenti ai vertici di Trenitalia e, in caso di conferma della soppressione, intervenire in ogni sede possibile per bloccare il provvedimento.

Secondo Palmisano, la cancellazione del collegamento non avrebbe solo conseguenze sulla mobilità, ma anche sull’economia. “I cittadini della Puglia e della Basilicata – ha spiegato – hanno bisogno di infrastrutture adeguate per garantire prospettive diverse alle nuove generazioni e alle imprese. Eliminare questo treno significa mettere a rischio posti di lavoro legati alla tratta e rendere più complicata la vita quotidiana di aziende e pendolari che utilizzavano il servizio”.

L’europarlamentare conclude con una riflessione amara: “Da troppo tempo assistiamo a decisioni che vanno sistematicamente contro il Mezzogiorno, scelte che non fanno altro che aumentare il divario tra Nord e Sud”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori