La statua di Rodolfo Valentino abbandonata da oltre due settimane

CASTELLANETA - Nel giorno in cui ricorre il 99° anniversario della scomparsa di Rodolfo Valentino, simbolo del cinema muto e figura mondiale originaria di Castellaneta, Fratelli d’Italia ha denunciato lo stato di incuria in cui versa il monumento dedicato all’attore.

Secondo quanto riferito dal presidente provinciale di FdI, Dario Iaia, e dal coordinatore cittadino Aldo Scarano, il cosiddetto “Mito Rudy” non riceverebbe nella sua città natale il rispetto e la tutela che meriterebbe. La statua a lui dedicata, hanno sottolineato, giace da oltre 15 giorni a terra, avvolta in un telo di plastica e senza alcuna protezione, esposta così al rischio di possibili atti vandalici.

Fratelli d’Italia ha ricordato che, a seguito di segnalazioni del proprio gruppo consiliare, la Soprintendenza aveva avviato un sopralluogo, risultato però inconcludente per l’assenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e del responsabile della ditta incaricata. Una mancanza che viene giudicata “grave”, perché ritenuta lesiva non solo della memoria di Valentino ma anche dei cittadini che chiedono trasparenza e cura del patrimonio culturale.

Ancora più pesante, secondo i dirigenti di FdI, sarebbe il silenzio del sindaco di Castellaneta, che non avrebbe fornito alcuna comunicazione ufficiale circa una nuova data per il sopralluogo, né indicazioni sulla protezione della statua o sull’avvio dei lavori annunciati.

Nel documento diffuso, Fratelli d’Italia ha chiesto alla Soprintendenza di fissare urgentemente una nuova ispezione e di adottare misure immediate per garantire la custodia del monumento. All’amministrazione comunale, invece, viene richiesto di assumersi senza ulteriori rinvii le proprie responsabilità, disponendo la messa in sicurezza della statua e il via alle opere necessarie.

“I cittadini – concludono Iaia e Scarano – non possono assistere a omissioni e ritardi che offendono la memoria di Rodolfo Valentino, patrimonio non solo di Castellaneta ma dell’Italia intera. È tempo di onorare il suo mito con i fatti, non con le parole”.