Tumori in crescita, l’allarme arriva in Regione, “Servono risposte immediate”

MARTINA FRANCA - L’allarme sanitario che da mesi circola in città approda ufficialmente in Consiglio regionale. Il consigliere regionale Giacomo Conserva ha infatti depositato una mozione e chiesto una convocazione urgente della Commissione Sanità per discutere dell’aumento dei casi di tumore a Martina Franca.

L’iniziativa politica prende le mosse dalla relazione inviata il 27 giugno dal Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia al Comune. Sulla base dei dati del Registro Tumori della ASL Taranto, relativi al quinquennio 2015–2019 con aggiornamenti preliminari, emerge un incremento significativo delle patologie oncologiche, in particolare ai polmoni, alla mammella, al colon-retto e alla vescica.

Accanto agli aspetti epidemiologici, preoccupano anche i dati ambientali. Le rilevazioni condotte da ARPA Puglia negli ultimi anni hanno evidenziato concentrazioni di PM10, PM2.5, biossido di azoto, benzene e idrocarburi policiclici aromatici superiori ai valori raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, pur restando entro i limiti fissati dalla normativa europea. “Superare le soglie indicate dall’OMS – ha commentato Conserva – significa comunque esporre la popolazione a rischi concreti per la salute, e questo non può essere ignorato”.

Con la mozione presentata, il consigliere chiede alla Regione tre azioni immediate: un’indagine epidemiologica aggiornata e integrata con i dati ambientali, la creazione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, ASL, ARPA e Comune di Martina Franca e il potenziamento dei percorsi oncologici presso l’ospedale “Valle d’Itria”, insieme a una più capillare campagna di screening oncologici.

Contestualmente, Conserva ha depositato anche una richiesta di audizione urgente in Commissione Sanità, sollecitando la presenza dei vertici del Dipartimento Salute, dei responsabili del Registro Tumori, dei dirigenti della ASL Taranto, dei referenti di AReSS Puglia, di Arpa e del sindaco di Martina Franca, per un confronto operativo immediato.

“Questa battaglia non la combatterò da solo – ha dichiarato Conserva –. Intendo lavorare fianco a fianco con il sindaco di Martina Franca per garantire un’azione comune e tempestiva. La salute non può attendere i tempi della burocrazia: già nei prossimi giorni avrò un confronto diretto con il Direttore del Dipartimento Salute. Solo con una collaborazione tra Comune e Regione potremo difendere concretamente la vita dei cittadini”.