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Taranto

Caso della Portalettere colpita da malore, Poste Italiane: "Nessuna negligenza, garantite tutte le tutele contro il caldo"

Dopo il malore di una dipendente, l’azienda chiarisce: attuate misure precise per proteggere i lavoratori durante le ondate di calore

Un ufficio postale

Un ufficio postale

TARANTO – Dopo l’episodio che ha visto una portalettere di Taranto colta da malore mentre era in servizio il 21 luglio con le successive pesanti accuse sindacali, ecco che Poste Italiane rompe il silenzio e respinge ogni accusa di responsabilità. In una nota ufficiale, l’azienda puntualizza di aver adottato tutte le precauzioni necessarie per tutelare la salute del personale, specialmente durante i picchi di calore che stanno caratterizzando queste giornate estive.

Secondo quanto riferito dalla società, in tutta la provincia ionica sono in vigore misure specifiche per i dipendenti addetti alla consegna di posta e pacchi, così come per coloro che operano negli uffici postali e nei centri logistici.

Tra le azioni adottate figurano pause obbligatorie da 5 a 10 minuti ogni ora, calibrate in base al livello di rischio termico, e l’esonero dalle attività di recapito per i lavoratori ipersuscettibili, cioè più vulnerabili agli effetti delle alte temperature.

"Non vi è alcuna negligenza da parte dell’azienda", si legge nella comunicazione di Poste, che ribadisce l’impegno a sostenere pienamente la dipendente coinvolta nell’episodio, fornendole ogni forma di supporto necessaria.

La replica dell’azienda arriva a seguito delle preoccupazioni sollevate dall’accaduto e punta a chiarire che la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è una priorità costante, soprattutto in contesti ambientali estremi come quelli registrati in questi giorni nel Sud Italia.

Poste Italiane assicura infine che le misure di prevenzione sono state ulteriormente rafforzate, anche attraverso il monitoraggio continuo delle condizioni operative, per garantire che ogni dipendente possa svolgere le proprie mansioni in piena sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

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