Il sindaco Angarano: «Il bitume è solo provvisorio, le basole torneranno al loro posto»

BISCEGLIE - Una risposta dettagliata e con toni distensivi quella del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, che interviene sulla polemica sollevata dai consiglieri comunali Francesco Spina (Azione) e Mimmo Spina (Fratelli d’Italia) in merito alla copertura in asfalto di un tratto del basolato in via Nazario Sauro, sul waterfront del porto.

«Il rivestimento in manto bituminoso è solo un intervento provvisorio, realizzato per mettere in sicurezza quel tratto di strada in attesa del ripristino definitivo» ha chiarito il primo cittadino, sottolineando che l'autorizzazione è stata concessa esclusivamente a condizione che le basole originali vengano reinstallate. Il ritorno della pavimentazione storica, ha aggiunto, è previsto già nei prossimi giorni.

Ma Angarano ha colto l’occasione per allargare il discorso, rivendicando la portata storica degli interventi in corso a Bisceglie. Enel, ha ricordato, sta costruendo una nuova cabina primaria di distribuzione elettrica al confine con Molfetta, destinata a integrare quella già esistente in via San Pietro, nella zona di via Andria. Un’opera definita «epocale e lungimirante», che dopo circa 100 anni consentirà al territorio di disporre di un’infrastruttura moderna in grado di rispondere alle crescenti esigenze energetiche della città e del futuro ospedale del Nord Barese.

Per connettere la nuova cabina alla rete, Enel sta realizzando nuovi cavidotti e intervenendo sulla rete esistente, non più adeguata agli standard attuali di tensione. Il sindaco ha assicurato che nei prossimi mesi saranno avviati ulteriori interventi nelle aree che presentano maggiori criticità nella fornitura di energia.

Via Nazario Sauro, quindi, non è l’unico punto interessato. Lavori simili hanno riguardato via Imbriani, via della Repubblica, via Mercadante, via XXV Aprile, via Piave, via del Plebiscito, via Cardinal Dell’Olio, corso Garibaldi, via Sant’Andrea e molte altre strade cittadine. Un progetto che Angarano definisce di ampio respiro, con inevitabili disagi temporanei a cui però seguirà un miglioramento duraturo del servizio.

Non solo rete elettrica. Anche le infrastrutture idriche e della fibra ottica sono coinvolte nel piano di riqualificazione, e anche in quei casi, ha spiegato Angarano, si procede con ripristini provvisori seguiti da asfaltature definitive una volta trascorsi i tempi tecnici necessari. Lo stesso schema è stato già seguito in via Andria, dove si è intervenuti dopo gli scavi.

Infine, il sindaco ha voluto rassicurare i cittadini: tutte le strade oggetto di lavori saranno ripristinate completamente dalle ditte che hanno effettuato le manomissioni. L’Ufficio Tecnico del Comune, ha aggiunto, sta lavorando con impegno e competenza per garantire che ogni intervento sia seguito con attenzione. «Nessuna strada sarà dimenticata. Potete starne certi» ha concluso.