Ai baresi mantenere l’abitazione costa 10.196 euro l’anno: tra le città più convenienti d’Italia

BARI - Vivere a Bari conviene, almeno quando si parla di costi legati alla casa. Secondo uno studio realizzato da Facile.it e Mutui.it, tra le 10 principali città italiane analizzate, il capoluogo pugliese risulta la seconda città meno costosa in termini di spese per il mantenimento dell’abitazione principale. Il bilancio complessivo annuale per una famiglia di 3 persone residente in un appartamento di 100 metri quadrati in zona semicentrale è di 10.196 euro, pari a 850 euro mensili.

Il cuore delle spese è rappresentato dalla rata del mutuo, che incide con 619 euro al mese. A questa si sommano 195 euro mensili per le utenze domestiche, le spese condominiali e la manutenzione ordinaria, oltre ai 36 euro mensili per la Tari, la tassa sui rifiuti.

Nel confronto con le altre grandi città italiane, Bari mostra un profilo di spesa decisamente contenuto. A Milano, mantenere una casa simile costa ogni anno 24.436 euro, quasi due volte e mezzo in più. A Roma la spesa è di 21.022 euro, mentre Bologna e Firenze si attestano rispettivamente sui 16.465 e 16.277 euro l’anno.

Scorrendo la classifica delle città analizzate, solo Palermo fa meglio di Bari, con un costo annuo pari a 8.488 euro, ovvero 707 euro al mese. In posizione intermedia troviamo Cagliari con 13.610 euro, Genova con 14.090 euro, Napoli con 15.592 euro e Torino, dove la spesa annua per la casa raggiunge 15.608 euro.

Un altro dato interessante riguarda la disparità territoriale: mantenere una casa al Nord costa in media il 47% in più rispetto al Sud e alle Isole. A determinare questa forbice sono soprattutto i prezzi degli immobili e le relative rate dei mutui, ma anche il clima gioca un ruolo non secondario, incidendo in modo rilevante sui consumi energetici.

A Bari, il clima mite consente di contenere i costi per il riscaldamento, e questo spiega i 195 euro mensili per utenze e manutenzione, tra i più bassi d’Italia. Anche sulla Tari, con 426 euro l’anno, la città resta al di sotto della media nazionale, nonostante sia tra quelle meridionali che fanno registrare valori più alti.

In un contesto in cui il costo della vita continua a rappresentare una preoccupazione centrale per le famiglie italiane, Bari si conferma come una delle città più accessibili, almeno per chi sceglie di acquistare casa in zona semicentrale. Un dato che, al netto della dinamica immobiliare in continua evoluzione, può rappresentare un vantaggio competitivo importante per chi intende investire nel capoluogo pugliese.

Casa: i baresi spendono 10mila euro l’anno per mantenerla