Raffica di controlli di Polizia in più zone della città e due arresti

BITONTO – Negli scorsi giorni, il centro abitato di Bitonto è stato oggetto di un’intensa operazione di controllo straordinario del territorio messa in campo dalla Polizia di Stato, su impulso del Questore di Bari, nell’ambito delle strategie di contrasto al crimine diffuso e alle condotte che più incidono sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Gli agenti hanno rafforzato la presenza nelle aree più sensibili, effettuando posti di controllo e blocco, verifiche in locali pubblici e luoghi di aggregazione, e predisponendo interventi per contrastare lo spaccio di stupefacenti e applicare misure di prevenzione nei confronti di soggetti attenzionati.

Il bilancio dell’operazione è significativo. Sono state controllate 142 persone, di cui 59 con precedenti penali, 2 di cittadinanza straniera e 4 sottoposte ad avviso orale. Sono stati istituiti 5 posti di controllo e condotte 6 perquisizioni personali in materia di stupefacenti. Durante le operazioni è stato sequestrato 0,9 grammi di hashish e una persona è stata segnalata all’autorità amministrativa. Inoltre, sono state elevate 4 contestazioni al Codice della Strada e controllati 2 esercizi pubblici.

Nel corso dei servizi è stato anche eseguito un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena detentiva, mentre una seconda persona è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale.

Un ulteriore intervento è scattato durante un controllo amministrativo presso un’autorimessa cittadina. Gli agenti della PAS hanno scoperto che in due box veniva esercitata abusivamente l’attività di meccatronica, in assenza delle necessarie autorizzazioni. L’episodio ha portato alla contestazione delle violazioni previste dalla Legge con l’elevazione di due sanzioni da 5.164 euro ciascuna e al sequestro dell’attrezzatura rinvenuta nei locali.

L’attività condotta a Bitonto si inserisce in un più ampio piano di prevenzione voluto dalla Questura per assicurare un controllo capillare e incisivo sul territorio, riducendo il rischio di illegalità diffusa e aumentando la presenza visibile dello Stato.

Il dispositivo ha visto l’impiego congiunto di personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, della Divisione PAS e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Centrale”.