Identificato l'uomo trovato senza vita lungo i binari

+++ aggiornamento +++

Ore 15.30

Dopo una complessa operazione di ricerca è arrivato l'atteso riconoscimento dell'uomo rinvenuto a Trepuzzi: si tratta del corpo senza vita di un 56enne originario di Copertino, dipendente dell’ospedale cittadino. Secondo alcune fonti, pare che da tempo fosse afflitto da una forma depressiva.

 Ore 6.30

LECCE - Un ritrovamento scioccante ha scosso la comunità di Trepuzzi nella notte tra lunedì e martedì. Erano circa le 23 del 19 maggio quando un giovane pendolare, transitando nei pressi della stazione ferroviaria, è stato attirato da un odore acre e persistente proveniente dalla zona dei binari. Poco dopo, la terribile scoperta: parti di un corpo umano, in avanzato stato di decomposizione, sparse tra le rotaie.

Il ragazzo, sotto shock, ha immediatamente avvisato i genitori, che a loro volta hanno contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri delle stazioni di Trepuzzi e Campi Salentina, la polizia ferroviaria, oltre a personale sanitario con ambulanza e auto medica. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per consentire i rilievi tecnico-scientifici e le operazioni di recupero da parte degli investigatori.

Gli accertamenti preliminari hanno permesso di stabilire che il cadavere, ridotto in condizioni tali da rendere difficile il riconoscimento, apparterrebbe a un uomo adulto, con capelli chiari. Sul luogo del ritrovamento non sono stati rinvenuti documenti, e al momento non risultano denunce di scomparsa compatibili con il profilo della vittima nella zona.

Nessun macchinista ha segnalato anomalie o impatti nel corso della giornata, dettaglio che rende ancora più oscuro l’episodio. L’ipotesi del suicidio è attualmente quella più accreditata, ma gli inquirenti non escludono altre piste, incluso un possibile investimento avvenuto in circostanze poco chiare o addirittura un’azione premeditata celata da un’apparente fatalità.

Al centro delle indagini ora ci sono le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della stazione, che potrebbero aiutare a chiarire le ultime ore di vita della vittima e a ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento.

Le operazioni si sono protratte fino a notte fonda, mentre i residenti della zona, allarmati dalla massiccia presenza delle forze dell’ordine, hanno seguito con apprensione l’evolversi della situazione. Un’intera comunità è ora in attesa di risposte, mentre il mistero del corpo sui binari di Trepuzzi resta, per ora, senza volto e senza nome.