Nuova interdittiva antimafia a San Ferdinando, il Prefetto blocca un'azienda agricola

BARLETTA - Il Prefetto della Bat Silvana D'Agostino ha firmato il decreto che sancisce l'interdizione antimafia nei confronti di un'impresa del comparto agricolo, ritenuta vicina a gruppi criminali radicati sia nel comune di San Ferdinando di Puglia sia nei centri limitrofi. Gli accertamenti svolti, frutto di una collaborazione serrata tra forze dell’ordine e uffici investigativi, hanno evidenziato una serie di elementi concreti che vanno ben oltre il semplice sospetto, delineando un quadro preoccupante di possibili condizionamenti mafiosi nelle attività aziendali.

L'istruttoria ha rivelato non solo rapporti occasionali, ma una sistematica vicinanza a contesti criminali, tale da far ritenere altamente probabile un'influenza diretta sulle decisioni strategiche dell'impresa. Non si è trattato di segnali isolati: la documentazione raccolta nel corso delle indagini ha consolidato un quadro di rischi concreti per la sicurezza pubblica e la libera concorrenza.

La Prefettura ha ribadito come il provvedimento interdittivo antimafia rappresenti una misura di natura cautelare e preventiva. Non si tratta, dunque, di una sanzione penale ma di un intervento amministrativo finalizzato a proteggere l'ordine pubblico economico e a tutelare la leale competizione tra le imprese. Il principio che guida tali decisioni è quello del bilanciamento tra la sicurezza collettiva e la libertà di iniziativa economica sancita dall'articolo 41 della Costituzione.

Attraverso l'interdittiva, si intende impedire che organizzazioni malavitose possano alterare le dinamiche del mercato o condizionare l'attività imprenditoriale, influenzando appalti, investimenti o semplici operazioni commerciali. In quest'ottica, la Prefettura sottolinea l'importanza di agire con tempestività per preservare l'integrità del sistema economico locale.