Scossa di terremoto nella notte al largo della costa garganica di magnitudo 2.9. Avvertita fino a Barletta

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata nella notte tra l’8 e il 9 aprile, al largo della costa garganica, in provincia di Foggia. Il sisma è stato rilevato alle 1.45 ora italiana dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma, che ha individuato l’epicentro a una profondità di 6 chilometri.

L’evento tellurico ha interessato un’area compresa tra diverse città pugliesi. La scossa si è verificata a 28 chilometri a nord di San Severo e a 52 chilometri a nord-ovest di Manfredonia. La scossa è stata avvertita anche a Cerignola e Barletta.

Secondo quanto riferito dagli esperti, non si segnalano danni a persone o cose, ma la scossa della notte si inserisce in una sequenza sismica che ha interessato le acque del Gargano per l’intera giornata di ieri, con altre repliche registrate e catalogate di analoga intensità.

La zona della costa garganica è nota per la sua attività sismica moderata, ma costante, monitorata attentamente dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che continuano a rilevare ogni minimo movimento del sottosuolo. Proprio questa costante sorveglianza consente di rassicurare la popolazione e mantenere alta l’attenzione in un’area a rischio sismico, seppure non tra le più critiche del Paese.

Al momento, i sismologi non escludono nuove scosse nelle prossime ore, ma sottolineano che si tratta di eventi comuni nelle dinamiche geologiche dell’Adriatico e in particolare della costa garganica, dove la placca adriatica e quella euroasiatica interagiscono in maniera costante.