Esenzioni ticket, assalto agli uffici. Cosa sta succedendo

"Dal 1 aprile è possibile rinnovare le esenzioni ticket per reddito e, come sempre, considerata la crisi in atto e l'alto tasso di disoccupazione, gli sportelli Anagrafe di Taranto vengono presi d'assalto. Nonostante le molteplici segnalazioni alla direzione del Distretto Unico circa la necessità di mettere un freno, come del resto è stato fatto lo scorso anno, ai numeri assegnati ai pazienti, da smaltire entro l'orario previsto, nessuna risposta è arrivata dall'Asl.

Le sedi presso le quali si avverte il problema sono quelle di via Pupino e di via Ancona.

In via Pupino, dove c'è solo un operatore, il vigilante distribuisce i numeri, regolandosi in base all'andamento dell'affluenza, e riuscendo così ad evitare lo sforamento dell'orario di servizio previsto per le 14.00, l'apertura al pubblico termina alle 12:30. Va detto però che il raggiungimento di questo risultato impone comunque un ritmo di lavoro a dir poco intenso, ed il mancato rispetto delle pause previste per chi lavora al Pc, e dunque 15 minuti ogni due ore di lavoro.

In via Ancona invece, dove ci sono due sportelli e due operatrici, si riscontrano le criticità più grandi. Il distributore elettronico di numeri non ha alcun blocco, di conseguenza gli utenti possono prendere i numeri fino alle 12.30, quando invece gli sportelli dovrebbero chiudere al pubblico. In una delle ultime giornate, sono stati distribuiti oltre 200 numeri, alle 12:30 c'erano in sala d' attesa oltre 100 pazienti; alla fine dell'orario di servizio, alle 14.00, ancora una trentina. Le operatrici hanno smaltito tutto il lavoro alle 15.15. Anche in questo caso, senza pausa. Infatti, nonostante la Direzione abbia proposto una mezz'ora per il pranzo, le lavoratrici, temendo la reazione delle persone in attesa di fronte ad una interruzione del servizio, hanno continuato.

La Sanitaservice non ha dato alcuna indicazione sul da farsi in circostanze simili. La situazione è ormai al limite. Le condizioni di lavoro sono insostenibili per chi si trova a dover gestire una mole considerevole di lavoro, e insieme le eventuali lamentele dell'utenza; in tutto ciò, è chiaro che scivola in secondo piano, e questo è inammissibile, la salute ed il benessere degli operatori.

Va detto che, per sostenere gli intensi ritmi richiesti da questo servizio, è indispensabile aprire nuovi sportelli, e quindi irrobustire l'organico. Attualmente, l'Ufficio Anagrafe di Taranto si regge su tre dipendenti, che vanno al più presto messi nelle condizioni di lavorare serenamente e dignitosamente".

Così una nota del Coordinamento Sanità Usb Taranto.