Azienda agricola colpita da interdittiva antimafia: “Contiguità strutturale con ambienti criminali”

ANDRIA – Nuova azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Il Prefetto Silvana D’Agostino ha emesso una nuova interdittiva antimafia nei confronti di un’impresa individuale con sede ad Andria, operante nel settore delle coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali.

Il provvedimento arriva al termine di una complessa attività istruttoria condotta dal Gruppo Interforze della Prefettura, che ha analizzato un ampio quadro di elementi, poi condivisi nella Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia. Da tali accertamenti è emersa una situazione che non configura una semplice vicinanza occasionale, ma una forma di contiguità strutturale e compiacente con ambienti della criminalità organizzata, tale da far ritenere concreto il rischio di condizionamento.

Si tratta del quinto atto antimafia adottato dalla prefetta D’Agostino dall’inizio del suo incarico: tre interdittive, una misura di prevenzione collaborativa e ora un nuovo intervento, che rientra nella più ampia strategia di prevenzione e salvaguardia del tessuto economico locale.

Attraverso l’azione congiunta con Forze dell’Ordine e Direzione Investigativa Antimafia, la Prefettura punta a proteggere la libera concorrenza tra le imprese, prevenendo situazioni che possano alterare il mercato o minacciare il buon andamento della Pubblica Amministrazione.

Il provvedimento è stato formalizzato oggi, giovedì il 27 marzo 2025, e rappresenta un ulteriore tassello nell’opera di vigilanza e repressione delle infiltrazioni mafiose nel mondo produttivo del territorio provinciale.