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Lecce

Tabaccaio massacrato di botte da quattro rapinatori incappucciati

Il colpo all’ora di chiusura a Melissano: picchiato selvaggiamente per aver rifiutato di consegnare l’incasso. I malviventi in fuga con un’auto rubata e data alle fiamme. Indagini in corso

Insegna di una tabaccheria - archivio

Insegna di una tabaccheria - archivio

LECCE – Una rapina brutale, compiuta con una violenza feroce e senza scrupoli. È accaduto nella serata di ieri a Melissano, nel cuore del basso Salento, dove un commerciante di 52 anni è stato aggredito e picchiato selvaggiamente da una banda composta da quattro uomini incappucciati. Il bersaglio era la tabaccheria di via Casarano, presa d’assalto intorno alle 21, quando l’attività si stava preparando alla chiusura.

Secondo le prime ricostruzioni, uno dei rapinatori ha fatto irruzione per primo, tentando di farsi consegnare l’intero incasso. Al rifiuto del titolare, l’uomo lo ha colpito ripetutamente alla testa con il calcio di una pistola, dando il via a un’aggressione brutale. Subito dopo, anche gli altri tre componenti del gruppo sono entrati nel locale, infierendo sulla vittima con calci e pugni, lasciandola a terra, priva di forze e coperta di sangue.

Terminato il pestaggio, i quattro si sono dileguati rapidamente a bordo di una Fiat 600 rossa, risultata rubata nella giornata di ieri a Miggiano. La vettura è stata rinvenuta poco dopo nelle campagne di Felline, completamente distrutta dalle fiamme, nel tentativo evidente di cancellare ogni traccia.

Il commerciante è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, dove i medici gli hanno riscontrato traumi multipli alla testa, contusioni ed escoriazioni al volto. Sottoposto a TAC per escludere lesioni interne, l’uomo è stato tenuto in osservazione per tutta la notte.

Sul luogo dell’aggressione sono intervenute le pattuglie della polizia e dei carabinieri, sia della stazione locale che della compagnia di Casarano, che hanno immediatamente avviato le indagini. Numerose testimonianze sono state raccolte già in serata, e le videocamere di sorveglianza presenti in zona sono ora al vaglio degli investigatori, nella speranza di identificare i responsabili.

Nonostante il maltempo, alcuni passanti erano ancora in strada e potrebbero aver notato dettagli utili per risalire all’identità dei malviventi. 

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