Turismo in Puglia, verso una nuova legge per consolidare la crescita del settore

BARI - La Puglia si prepara a rivedere la sua normativa sul turismo con l’avvio dell’iter per la revisione della legge regionale 11/99, un passaggio chiave per garantire una programmazione più strutturata e strategica in grado di consolidare i traguardi raggiunti e aprire nuove prospettive di crescita.

"L’attuale legge ha contribuito in modo significativo allo sviluppo turistico pugliese nell’ultimo decennio, ma oggi è necessario un aggiornamento che risponda alle nuove esigenze del settore", ha dichiarato Francesco Paolicelli, Presidente della IV Commissione regionale.

L’annuncio è stato fatto in occasione di un’audizione dedicata allo stato di attuazione delle politiche turistiche in Puglia, durante la quale l’assessore Gianfranco Lopane ha illustrato i dati del 2024, confermando il trend positivo della regione.

Numeri in crescita: la Puglia conquista sempre più visitatori

Secondo i dati presentati, il 2024 ha segnato un ulteriore salto in avanti per il turismo pugliese. Complessivamente, si sono registrati 5,9 milioni di arrivi e oltre 20,7 milioni di presenze, con un incremento del +10,6% negli arrivi e del +9,7% nelle presenze rispetto al 2023.

Il turismo internazionale ha giocato un ruolo determinante nella crescita, con un aumento del +22,6% negli arrivi dall’estero e del +21,9% nelle presenze, confermando l’attrattività della regione sui mercati stranieri.

Le destinazioni più visitate continuano a essere:

• Vieste, con 2,1 milioni di presenze
• Bari, con 1,8 milioni di presenze
• Lecce, Ugento e Gallipoli, tra le mete più richieste

Una nuova legge per un turismo sempre più competitivo

Nonostante la crescita del settore, l’amministrazione regionale ritiene necessario un aggiornamento normativo per assicurare una gestione più efficace e una governance più inclusiva. "Abbiamo il dovere di lavorare insieme per dotare la Puglia di una legge quadro sul turismo che possa dare continuità e stabilità al comparto", ha sottolineato Paolicelli.

L’iter avviato punta a fornire strumenti adeguati per rafforzare la competitività della Puglia sui mercati nazionale e internazionale, adattandosi alle nuove dinamiche del turismo e garantendo uno sviluppo sostenibile e duraturo.