Omicidio Martimucci, arrestati due indagati dopo nove anni

BARI - Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone ritenute responsabili dell’omicidio volontario di Domenico Martimucci, avvenuto ad Altamura nella notte del 5 marzo 2015. Le accuse nei loro confronti comprendono anche tentato omicidio plurimo e detenzione e utilizzo di materiale esplosivo, con l’aggravante del metodo mafioso.

Un’indagine lunga e complessa

L’operazione è il risultato di un’articolata inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che ha ricostruito le dinamiche dell’attentato mortale e gli intrecci criminali dietro l’episodio. L’obiettivo dell’indagine è stato quello di fare luce su un delitto che scosse profondamente la comunità altamurana, identificando i responsabili e ricostruendo i moventi dell’azione delittuosa.

Incontro con la Procura per i dettagli dell’operazione

Ulteriori informazioni su questa operazione saranno rese note nel corso della giornata, durante un incontro convocato dalla Procura della Repubblica di Bari. Parteciperanno il Procuratore della Repubblica e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, che illustreranno gli sviluppi dell’inchiesta e il quadro probatorio raccolto nei confronti degli arrestati.

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