Urbanistica in Puglia, Ance: "Serve una legge snella e aperta agli investimenti"

BARI - Grande partecipazione e confronto costruttivo hanno caratterizzato i quattro tavoli tematici promossi dalla Regione Puglia per la definizione della nuova legge sull'urbanistica. Un metodo di lavoro che ha ottenuto il plauso di Ance Puglia, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili.

"Apprezziamo il percorso partecipativo avviato dalla Regione", ha dichiarato il presidente Gerardo Biancofiore, sottolineando come dai tavoli sia emersa con forza l'esigenza di una normativa chiara e snella, capace di velocizzare le procedure e ridurre i tempi per l’attuazione dei piani urbanistici.

Tra le proposte avanzate da Ance Puglia, spicca l’apertura agli investimenti privati in sinergia con quelli pubblici, per rendere la rigenerazione urbana un modello di sviluppo strategico per la regione.

"La nuova legge dovrà rispondere anche alle necessità abitative di studenti, anziani e famiglie", ha aggiunto Biancofiore, evidenziando come la casa di proprietà sia profondamente radicata nella cultura italiana. "Oltre tre famiglie su quattro possiedono l’abitazione principale, un traguardo che non si esaurisce nel valore economico, ma rappresenta un pilastro di stabilità e identità", ha concluso.