Auto incendiata alla vicesindaca di Novoli, il sindaco: "Un atto vile, piena fiducia nelle indagini"

LECCE - L’incendio che nella notte tra domenica e lunedì ha distrutto l’auto di famiglia della vicesindaca di Novoli, Francesca Ingrosso, ha scosso profondamente l’intera comunità. Sul grave episodio, ritenuto di natura dolosa, sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori e al movente del gesto.

Il sindaco Marco De Luca ha espresso la sua solidarietà alla collega, condannando fermamente l’accaduto. "Siamo vicini a Francesca e alla sua famiglia – ha dichiarato – e confidiamo nel lavoro degli investigatori per fare piena luce sull’origine di questo rogo. Si tratta di un gesto vile e inaccettabile contro un amministratore pubblico".

Il primo cittadino ha ribadito il sostegno incondizionato della giunta comunale e dei cittadini di Novoli nei confronti della vicesindaca, sottolineando che nessuna intimidazione potrà fermare l’impegno dell’amministrazione. "A Francesca – ha aggiunto De Luca – va l’abbraccio dell’intera comunità".

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo elementi utili per identificare i responsabili. L’episodio, che potrebbe essere legato al ruolo istituzionale della vicesindaca, riaccende i riflettori sulla sicurezza degli amministratori locali e sulle pressioni a cui spesso sono sottoposti.