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Bari

RSA e Centri Diurni, svolta per il futuro: fondi garantiti e servizi potenziati

La Regione Puglia assicura stabilità economica e nuove certezze per le strutture socio-sanitarie. I pazienti al centro delle decisioni: ora si punta a migliorare anche il trasporto

Nelle Rsa pugliesi sono ora obbligatorie le telecamere

Svolta storica per le Rsa pugliesi

BARI - Giornata storica per il settore socio-sanitario pugliese. Con un vertice strategico tra l’assessore regionale alla Salute Raffaele Piemontese, il capo del Dipartimento Vito Montanaro, la responsabile degli accreditamenti Elena Memeo e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, tra cui Uneba, Assoap, Agci e Aiop, è stato compiuto un passo decisivo per garantire stabilità e qualità nei servizi offerti dalle RSA e dai Centri Diurni della regione.

L’incontro ha sancito una svolta attesa da tempo: fondi certi e modalità di erogazione più chiare per il comparto socio-assistenziale, con un impatto diretto sulla qualità delle prestazioni sanitarie e sulla tutela dei pazienti. «Finalmente al centro ci sono loro: i pazienti, le loro esigenze e i loro diritti», ha dichiarato soddisfatto Diego Rana, delegato di Uneba Puglia, sottolineando come questo risultato sia frutto di un intenso lavoro di preparazione avviato già prima di Natale.

«L’assessore Piemontese ha dimostrato pragmatismo e determinazione, riuscendo a risolvere in soli due mesi problematiche che si trascinavano da anni», ha aggiunto Rana, riconoscendo anche il contributo determinante di Vito Montanaro e Elena Memeo nel percorso di riforma.

L’elemento chiave della nuova strategia regionale è la messa in sicurezza delle risorse economiche, con un impatto diretto sulle strutture sanitarie e sulle famiglie degli utenti, che potranno contare su servizi più stabili e garantiti. Tuttavia, alcune criticità restano ancora sul tavolo: tra le priorità da affrontare c’è il nodo del trasporto dei pazienti da e verso le strutture, per il quale sarà necessario individuare ulteriori fondi.

Nonostante queste sfide ancora aperte, il settore guarda al futuro con maggiore ottimismo anche per la disponibilità mostrata dall'assessore regionale Piemontese. La Regione Puglia, con questa decisione, riafferma il proprio impegno nella tutela degli anziani e delle persone fragili, segnando un cambio di passo concreto nelle politiche socio-sanitarie.

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