Videochiamata di Papa Francesco ad un 16enne di Trani: «Non mollare, prego per te»

TRANI - "Una luce che si accende nei momenti più bui, un segno di speranza per tutti noi." Con queste parole, ancora emozionato, don Enzo de Ceglie, parroco della chiesa dei Santi Angeli Custodi di Trani, racconta l’incredibile sorpresa ricevuta da uno dei suoi giovani parrocchiani.

Un gesto inaspettato dal Papa
Saverio, 16 anni, studente e ragazzo molto legato alla comunità parrocchiale, da oltre due mesi sta affrontando una dura battaglia contro un tumore. Ieri, però, il dolore e la paura hanno lasciato spazio a un'emozione indescrivibile: Papa Francesco lo ha chiamato in videochiamata per incoraggiarlo a non mollare.

La lettera e la chiamata che ha commosso tutti
La notizia è stata condivisa dalla mamma Valentina con un post sui social, ma dietro questo incredibile evento ci sono don Enzo e don Dino Cimadomo, che lo scorso 24 dicembre hanno deciso di scrivere una lettera al Santo Padre, raccontando la storia di Saverio.

"È stata una nostra piccola follia", ammette don Enzo. "Saverio è parte della nostra comunità, tutti cerchiamo di stargli vicino: gli amici, i compagni di scuola, noi della parrocchia. Anche il nostro vescovo, monsignor Leonardo D'Ascenzo, è andato a trovarlo in ospedale. Non avremmo mai immaginato che il Papa potesse rispondere così in fretta."

Uno squillo inatteso e il volto sorridente di Francesco
Il telefono ha squillato e Valentina, vedendo un numero sconosciuto, ha esitato prima di rispondere. Poi, qualche secondo di schermo nero e all'improvviso il volto sorridente di Papa Francesco. Con parole semplici e profonde, il Pontefice ha espresso la sua vicinanza a Saverio, promettendogli preghiere e sostegno, e lasciandogli un messaggio chiaro: "Non mollare."

Questa la conversazione con il Papa raccontata da Mamma Valentina sul suo profilo Facebook:

Un messaggio per tutti i giovani che lottano
Il Santo Padre ha poi assicurato che richiamerà Saverio per avere aggiornamenti sulle sue condizioni, con l'intenzione di incontrarlo di persona.

"È stato un gesto straordinario", conclude don Enzo. "Non solo per Saverio, ma per tutti quei ragazzi e bambini che affrontano battaglie difficili. Questo è un segno di speranza per loro e per le loro famiglie."

Un piccolo grande miracolo di affetto e vicinanza, che ha acceso la speranza nel cuore di un giovane e di un’intera comunità.