Cerca

Cerca

Bat

«Armati con fucile a canne mozze in casa mia. Mia figlia si è nascosta in una stanza e ha chiamato i carabinieri». Il video shock

La drammatica denuncia di un uomo di Margherita di Savoia che ha subito una rapina in casa

Bernardo Lodispoto

Bernardo Lodispoto

BAT - Un episodio di inaudita violenza ha sconvolto la tranquillità di una famiglia di Margherita di Savoia (Bat), rapinata nella propria abitazione venerdì pomeriggio. Quattro malviventi, travestiti con maschere di gomma e pettorine della Guardia di Finanza, hanno fatto irruzione armati di un fucile a canne mozze, seminando terrore. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Sull'accaduto indagano i Carabinieri.

A raccontare la drammatica esperienza è il capofamiglia, un 60enne di Margherita che lavora come guardiano. In un video diffuso sui social, l’uomo ha descritto quei terribili momenti con la voce rotta dall’emozione: “Erano in quattro, urlavano e avevano un’aria da professionisti. Ho sentito mia moglie e mia figlia gridare. Mi è passata la vita davanti, non auguro a nessuno di vivere una cosa simile”.

«Armati con fucile a canne mozze in casa mia». Margherita di Savoia

L’uomo ha sottolineato l’umile condizione della sua famiglia: “Non siamo miliardari, siamo lavoratori. Se arrivano a entrare nelle case di gente comune per pochi euro, significa che la situazione è davvero disperata”. Il bottino, infatti, è risultato irrisorio, limitandosi a qualche banconota e oggetti di poco valore.

L’accaduto ha suscitato una forte reazione nella comunità. Il sindaco Bernardo Lodispoto ha espresso solidarietà alla famiglia colpita, lanciando un appello alla cittadinanza: “Questo episodio va oltre i già gravi reati come furti d’auto o danni ai commercianti. Il nostro territorio sta vivendo un momento critico sul fronte della criminalità. Invito tutti, consiglieri comunali e cittadini, a collaborare con le forze dell’ordine per proteggere il nostro territorio. Diciamo no all’indifferenza, sì all’unità”.

Le indagini sono in corso, con i Carabinieri impegnati a individuare i responsabili. L’episodio, oltre a destare preoccupazione, evidenzia la necessità di un’azione congiunta per arginare l’escalation criminale che sta segnando la zona.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori