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L'evento

Il "poemusico" Vincenzo Mastropirro apre la rassegna poetica "Due Mari"

Appuntamento giovedì 28 novembre alla Libreria Mandese

Vincenzo Mastropirro

Vincenzo Mastropirro

Sarà inaugurata giovedì 28 novembre la rassegna poetica “Due Mari”, curata da Barbara Gortan e dall’editore Antonio Mandese. Il primo appuntamento – alle 18.30, presso la Libreria Mandese, in viale Liguria - è con Vincenzo Mastropirro, flautista, compositore e poeta italiano, che presenterà la sua raccolta di poesie dal titolo “Se mi conosci”, opera vincitrice al Faraexcelsior. Si tratta di composizioni scritte in doppia lingua, italiano e dialetto di Ruvo di Puglia. «Una scelta – scrive Barbara Gortan - che ci permette di continuare a sentire il legame con le radici. Al centro di questa pubblicazione ci sono la morte della madre, il lutto, il dolore. Le sue parole offrono un modo di vedere l’infinito, l’ignoto, l’assenza e tutte le suggestioni che fanno parte del mistero ultimo della vita».

Nel corso della presentazione, lo stesso autore leggerà brani della sua raccolta intervallati da momenti musicali al flauto.

Vincenzo Mastropirro, “Poemusico” come ama definirsi, ha inciso oltre venti cd e suonato in teatri prestigiosi in Italia e all’estero. Ha pubblicato nove raccolte di poesia e ottenuto numerosi riconoscimenti letterari.

Come detto, l’appuntamento con Mastropirro inaugura la rassegna poetica che prende il nome dalla collana di poesia “Due Mari”, pubblicata da Casa del Libro di Antonio Mandese e curata dalla stessa Gortan. Una collana che ha già visto la pubblicazione di opere di autori prestigiosi, come Alfonso Guida (Khnopff, titolo ispirato al pittore simbolista belga) e Silvio Raffo (I fiumi di Isabella, ispirato alla poetessa lucana Isabella Morra).

«Questa rassegna – spiega Barbara Gortan – avrà come protagonisti poeti contemporanei con la partecipazione di personalità del panorama letterario e di associazioni culturali. Con questo ciclo di incontri vogliamo arricchire l’offerta culturale nella nostra città e ci poniamo l’obiettivo di avvicinare il pubblico, soprattutto quello giovanile, alla poesia italiana contemporanea».

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