Intesa della Regione con il Governo, «Un grande lavoro al servizio di Taranto»

E' prontamente arrivato il plauso di Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto, alla decisione assunta dalla Giunta regionale Pugliese per accelerare i tempi e garantire la realizzazione del primo stralcio del “Programma delle opere infrastrutturali relativo ai XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”.

«La cosa che balza agli occhi - scrive Borraccino - è che il nuovo Governo, in carica da un anno e mezzo, ha subito nominato un Commissario di Governo per ridefinire il programma degli interventi infrastrutturali e adesso, dopo tanto tempo, ci troviamo con lo stesso elenco di interventi, con l’aggiunta che i Comuni restano in attesa delle risorse, che sono disponibili fin da gennaio 2022, senza le quali non hanno potuto completare le progettazioni e quindi realizzare le opere.

Al fine di non perdere ulteriore tempo e consentire la più tempestiva realizzazione delle opere, la Regione Puglia ha approvato, nella Giunta odierna, in tempi rapidissimi l’intesa con il Governo sull'elenco del primo stralcio prospettato e il cronoprogramma degli stessi.

Tuttavia va precisato che il primo stralcio delle opere proposte dal Governo destina solo 167 dei 275 milioni di euro disponibili.

Intanto la Regione Puglia ha indicato alcune urgenze riferite ad interventi non ancora inseriti nella programmazione, ma indispensabili per i Giochi e per l’eredità da lasciare al territorio:
-la Palestra polifunzionale presso il quartiere Paolo VI (di cui esiste già il progetto definitivo approvato e cantierabile),
-il parcheggio e la viabilità di sicurezza per il Centro Nautico e la Banchina Ex-torpediniere, nonché alle attrezzature sportive e tecnologiche di cui dotare gli impianti.

Continueremo a lavorare con la solita tenacia, con l’obiettivo unico di portare a Taranto i giochi del Mediterraneo e contribuire così a far svoltare la città, nella direzione di un modello di sviluppo socioeconomico differente da quello conosciuto negli ultimi decenni».